Obiettivi, prospettive, impiantistica e progetti futuri: intervista a tutto tondo con il presidente Massimo Poliero

Fiducia, entusiasmo e tanta voglia di continuare a crescere. In casa United Borgoricco Campetra il bilancio di metà stagione è affidato direttamente alle parole del presidente Massimo Poliero, che traccia volentieri una disamina a 360 gradi del percorso rossobiancoblu fino al giro di boa.
«Con la prima squadra il saldo è sicuramente positivo, pur nella consapevolezza che ci manca qualche punticino prezioso. Penso soprattutto ai tre turni infrasettimanali, che ci hanno visto raccogliere solo un punto sui nove totali a disposizione. Chiudiamo il 2022 al terzo posto, coscienti che con le grandi abbiamo sempre fatto molto bene. Il Treviso è una corazzata e, dopo una leggera flessione, è subito ripartito a mille facendo altri investimenti importanti nel mercato di dicembre. Il nostro obiettivo è restare agganciati più a lungo possibile, per blindare i playoff e farci eventualmente trovare pronti nell’eventualità di un altro loro calo. Siamo comunque felici e soddisfatti, perché abbiamo una rosa importante e con un bel mix tra giocatori più esperti e giovani di grande prospettiva. Il gruppo è solido e affiatato, lo staff lavora insieme ormai da tempo: ci sono tutte le premesse per lottare fino in fondo per obiettivi ambiziosi».
L’analisi del presidente si sposta poi sul settore giovanile.
«L’impegno profuso è massimo e continueremo a lavorare con passione e professionalità, consapevoli di dover colmare alcuni gap. Il budget per il vivaio è considerevole, perché i numeri sono alti e sette impianti da gestire rappresentano un impegno notevole. Ci tengo a sottolineare, e lo faccio con orgoglio, che anche quest’anno abbiamo cercato di tenere le quote più basse possibili per andare incontro alle famiglie. L’obiettivo del settore agonistico è quello di conservare tutte le categorie regionali mentre per l’attività di base vogliamo continuare a crescere, aumentando sempre di più la qualità del servizio offerto e degli staff tecnici a disposizione degli atleti più piccoli. La festa di Natale, in tal senso, è stata un’emozione straordinaria: ritrovarci in cinquecento persone dopo due anni di Covid è stata una grandissima gioia, oltre che l’ennesima conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione».
Doveroso un pensiero sui tre Comuni riuniti dal sodalizio rossobiancoblu.
«Abbiamo ottimi rapporti con tutte e tre le amministrazioni comunali. A Camposampiero abbiamo il quartier generale e ci è stato rimesso a nuovo lo stadio, con tanto di seggiolini nuovi con i colori sociali. Tra febbraio e marzo dovrebbero iniziare i lavori per la realizzazione del nuovo campo in erba accanto agli spogliatoi: sarà un terreno di gioco di cinquanta metri per novanta, con un manto erboso speciale e “a prova di intemperie”, quasi come un sintetico. Un investimento, con tanto di illuminazione a Led conforme alle nuove normative, che ci permetterà di far allenare a Camposampiero anche qualche squadra del settore giovanile. Uno step importante, che speriamo di implementare in futuro con altri due spogliatoi che vadano ad aggiungersi a quelli già esistenti. Il 2023 dovrebbe portarci anche il nuovo impianto di illuminazione allo stadio di Borgoricco, intervento già approvato ma slittato di alcuni mesi rispetto alle tempistiche previste. Abbiamo buoni rapporti pure con l’amministrazione comunale di Loreggia, che ci aiuta nella gestione del campo che ospita molte formazioni del vivaio. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente anche il Savio, che sempre per il settore giovanile ci mette a disposizione gli impianti di Rustega».