Lettera aperta del direttore sportivo Luigi Fautelli: il suo omaggio a mister Alessandro Bertan

Condividiamo la bellissima lettera aperta dedicata dal direttore sportivo Luigi Fautelli a mister Alessandro Bertan.

«Caro Ale,
è arrivato il momento dei saluti. Sicuramente il finale di questo film non è quello che sognavamo, ma è comunque un film pieno di emozioni che tu con i “nostri ragazzi”, come li hai sempre chiamati, mi hai regalato in questi cinque anni.
Un film bellissimo, che anche nel suo capitolo più duro, quello dei saluti, è stato emozionante e non banale.
Dopo l’iniziale scoramento ho però capito che di triste non c’è nulla: ci sono solo l’orgoglio di averti conosciuto, le tante emozioni che abbiamo condiviso, le grandi gioie assaporate, le domeniche tristi dopo le sconfitte, le grandi reazioni quando tutti ci davano per spacciati, una grande storia di passione vissuta con te in questi cinque anni.
Rimarrai per sempre nella storia del Borgoricco e dello United: sarai per sempre il mister delle due vittorie contro il Bassano, delle due vittorie a Treviso, delle corse sfrenate per abbracciarmi dopo il gol del 3-1 con l’Arcella. Eravamo ancora il “piccolo Borgoricco”, che tutti denigravano e giocava per salvarsi. O il 4-2 al Bassano, al primo anno di United, lanciati verso un inaspettato playoff.
Emozioni uniche, che porterò sempre con me e che mi avete regalato tu e i “nostri ragazzi”: siamo passati dal giocare per salvarsi all’ultima giornata ad essere una squadra di prima fascia dell’Eccellenza regionale, portando 600 persone a Camposampiero per la partita con il Treviso. Questo è merito tuo e del tuo gioco sempre divertente.
Mi hai fatto crescere, come persona e come direttore. Puoi andartene sereno, caro Ale, perché come dice Klopp: “Lasciare un posto dopo averlo migliorato… Amare ed essere amato… Dare tutto… Così una persona non cammina mai sola”. E tu, solo, non lo sarai mai.
Grazie di tutto, Ale. Grande uomo, grande mister».