Pier Paolo Rossi ai saluti dopo quattro anni di juniores: il sentito commiato del tecnico rossobiancoblu

Con la chiusura della stagione ormai alle porte, in casa United Borgoricco Campetra è il momento dei saluti per una delle colonne del settore giovanile agonistico: parliamo di mister Pier Paolo Rossi, che dopo quattro anni intensi e ricchi di soddisfazioni lascia la juniores per tuffarsi in una nuova avventura.
Queste le accorate parole di commiato dell’ormai ex tecnico rossobiancoblu.
«Si conclude dopo quattro stagioni la mia collaborazione con lo United Borgoricco Campetra, una società che ho avuto la fortuna di veder nascere e che sta crescendo e crescerà ancora di più. Come ho detto ai ragazzi, alcuni dei quali sono stati con me per l’intera durata di questa esperienza, il momento dei saluti è sempre il più triste e difficile: specie in un ambiente dove sono stato bene e dove mi sono sempre sentito a casa. È stato bellissimo in tutti i sensi: sul piano puramente calcistico ho avuto la fortuna di avere sempre ragazzi disponibili, con una grande cultura del lavoro e con buoni mezzi tecnici e fisico-atletici. Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, dal secondo posto della scorsa stagione al terzo di quella appena conclusa, che ci ha lasciato più di un rimpianto perché avremmo sicuramente potuto fare molto meglio. Dal punto di vista umano ho conosciuto persone fantastiche, dalla società agli stessi genitori, che sono sempre stati al loro posto e mi hanno permesso di lavorare con la massima serenità. Sul piano professionale, infine, ho avuto modo di confrontarmi e misurarmi con la società e con i vari avversari incontrati».
Le riflessioni di mister Rossi proseguono con altri passaggi rilevanti.
«Posso solo dire grazie a tutti i ragazzi che, insieme ai genitori, mi hanno sopportato e accompagnato lungo tutta questa avventura. Allo staff che mi ha reso la vita facile, in primis Davide Tramarin con Paolo Marcato e Marco Bragagnolo. Al direttore sportivo Luigi Fautelli, con cui sin da subito c’è stata grande stima reciproca, e ai mister Alessandro Bertan e Loris Camporese, con i quali il dialogo e il confronto non sono mai mancati. Ad ogni singolo membro della società: non posso elencarli “in toto” ma vorrei farlo per la serietà, la disponibilità e la passione messe a disposizione di tutti i ragazzi di ogni età, che hanno il privilegio di far parte di questa meravigliosa realtà. Una realtà che non mi ha mai fatto mancare niente e mi ha permesso di pensare solo al lavoro di campo. Grazie a tutti e, per sempre, forza United!».