L’alba di una nuova avventura a tinte rossobiancoblu: le dichiarazioni del giorno del raduno

Primo giorno di lavoro per lo United Borgoricco Campetra, che ieri pomeriggio si è ritrovato al «Mason» di Camposampiero per l’inizio della preparazione.
Si apre un ciclo nuovo in casa rossobiancoblu, dopo l’addio di Alessandro Bertan e l’arrivo in panchina di Massimo Malerba: il nuovo tecnico esprime così le sue prime sensazioni su una nuova avventura da vivere tutta d’un fiato.
«Di natura non amo fare proclami, perché preferisco lasciare la parola al campo. La società ha fatto un grandissimo lavoro, confermando la spina dorsale di una squadra già molto competitiva e inserendo degli innesti di grande qualità. Siamo consapevoli di avere tutte le carte in regola per fare una bella stagione: la società è solida e super organizzata e ci ha messo a disposizione uno staff di primo livello e delle strutture davvero invidiabili. Ora sta a noi gettare le basi di un percorso importante. I gironi? A prescindere da dove verremo collocati, nessuno ci regalerà nulla e ci sarà da battagliare ogni domenica».
A fare gli onori di casa a nome della società sono stati il direttore sportivo Luigi Fautelli, confermatissimo nelle vesti di responsabile dell’area tecnica, e il dirigente Oriano Squizzato, socio e membro del consiglio direttivo.
«Come società abbiamo fatto tutto il possibile per alzare l’asticella anche quest’anno – le parole di quest’ultimo – Riteniamo di aver allestito un’ottima squadra, che potrà togliersi delle belle soddisfazioni. Ci stiamo ulteriormente consolidando anche sul piano dell’impiantistica, visto che a settembre inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo campo al “Mason”: un progetto già finanziato e per il quale abbiamo avuto il costante e prezioso supporto dell’amministrazione comunale. Camposampiero, Borgoricco e Loreggia rappresentano i poli di un territorio che ha più volte dimostrato di rispondere bene: non dimentichiamoci che, oltre alla prima squadra, contiamo su un settore giovanile di circa 350 ragazzi. Geograficamente siamo equidistanti da Campodarsego e San Martino di Lupari, due realtà che ormai sono in pianta stabile in serie D: la nostra speranza è di riuscire a raggiungerle quanto prima».