La prima squadra della United Borgoricco Campetra riparte da una certezza: l’importanza della continuità, per dare il giusto riconoscimento ad un gruppo di lavoro che da anni sta facendo grandi cose.
Al timone ci sarà ancora Alessandro Bertan, pronto a tuffarsi nella sua quarta stagione sulla nostra panchina dopo il biennio alla Godigese e l’esaltante quadriennio in sella alla Vigontina.
«Borgoricco è una piazza tranquillissima, dove si può lavorare nel migliore dei modi – spiega il tecnico – La recente fusione è un ulteriore stimolo per continuare a fare bene e rimetterci tutti in gioco. Due anni fa siamo stati premiati come seconda miglior squadra nella graduatoria dei giovani. Il gruppo è rimasto pressoché inalterato, ormai sono tre anni che lavoriamo insieme: abbiamo una rosa giovane e molto affiatata, che non vede l’ora di tornare in campo per ripartire e fare bene».
Quali sono le aspettative per l’avventura 2021/2022?
«La prima speranza, Covid permettendo, è poter finalmente disputare un campionato intero. Due anni fa, al momento della sospensione, eravamo quinti: nella scorsa stagione avevamo fatto quattro vittorie in cinque giornate, quindi le premesse erano senz’altro positive. Con lo staff c’è la massima sintonia: insieme ci divertiamo un sacco, andiamo al campo con allegria e tanto entusiasmo».
La nuova stagione avrà, per la squadra, una preziosa arma in più: il quartier generale degli allenamenti sarà lo stadio «Mason» di Camposampiero, una struttura spettacolare per impianto e manto erboso.
«Saremo una delle poche società a poter usufruire di un campo del genere. Sarà un piacere, nonché un orgoglio, lavorare in una struttura così».