Nuova tappa del nostro viaggio alla scoperta del settore giovanile: l’approfondimento odierno è dedicato agli Esordienti Misti 2009-2010 di Silvano Favero, allenatore con patentino «Uefa B».
«Ho a disposizione un gruppo di venti ragazzini, numero davvero considerevole – osserva il tecnico rossobiancoblu – Si tratta di un gruppo non propriamente “omogeneo”, visto che alcuni giocano a calcio da sei anni, altri da tre e alcuni sono addirittura alla prima esperienza: il tutto senza dimenticare che, causa Covid, le ultime due stagioni sono state decisamente limitate. Ne deriva una programmazione degli allenamenti un po’ complicata, in quanto i ragazzi si trovano a livelli diversi e necessitano quindi di esercizi appropriati. Nella categoria Esordienti iniziano a sentirsi un vero “gruppo”: l’obiettivo che mi pongo è aiutarli e guidarli affinché questo si concretizzi nel migliore dei modi. Un gruppo coeso tra ragazzi e mister, la cui regola principale è il rispetto reciproco: tra di noi, con le persone che rappresentano la società e con gli avversari».
Mister Favero prosegue la sua disamina con altre importanti riflessioni.
«A volte noi allenatori, presi dai risultati, dimentichiamo che soprattutto a questa età lo sport ha lo scopo di far crescere i ragazzi con dei valori che poi si porteranno dietro nel loro cammino di vita. In allenamento l’obiettivo è far sviluppare e migliorare più possibile le capacità tecniche: parlo del tiro, del passaggio, del controllo di palla e del controllo orientato. Il tutto cercando di infondere loro la voglia di saper prendere delle scelte senza paura di sbagliare. Nel mio ruolo provo a riuscirci mettendo come priorità il divertimento: essendo stato anch’io un giocatore, lo reputo l’aspetto principale che un ragazzo deve trovare in questo sport. Un traguardo da raggiungere attraverso un impegno adeguato in ogni singolo allenamento».