Miracolo calcio a 5: la favola rossobiancoblu nelle parole del Direttore Generale Mattia Trevisan e del Direttore Sportivo Giacomo Cagnin

La straordinaria promozione in C/2 della squadra di calcio a 5 è figlia di un progetto che parte da molto lontano. Oggi ne parliamo con i due principali artefici dell’area dirigenziale: il direttore generale Mattia Trevisan e il direttore sportivo Giacomo Cagnin.
«È stata un’annata molto particolare, in cui siamo ripartiti tra mille incognite dopo un anno di Covid – dice Mattia – Eravamo consapevoli di avere una buona squadra, guidata da uno staff tecnico di alto livello che veniva dal campionato vinto nell’anno del primo lockdown. Non so quante società possano dire di aver vinto due campionati consecutivi di serie D, per di più perdendo appena due partite in due stagioni. Di questo va dato atto a chi ha lavorato in panchina e in campo: e ovviamente un grazie immenso va ai ragazzi, protagonisti di un percorso straordinario. Un doveroso plauso va anche a chi ha giocato meno ed è comunque riuscito a dare un contributo importante alla causa. Questa promozione non è un punto di arrivo ma di partenza: siamo in una società forte e solida, con una presidenza e un direttivo di primissimo livello. Sono certo che anche in futuro ci toglieremo molte altre soddisfazioni».
«Quando si raggiungono certi traguardi si parla sempre di vittoria del gruppo – il pensiero del direttore sportivo Giacomo Cagnin – Mai come nel nostro caso è una frase assolutamente azzeccata. L’emblema sta nella classifica marcatori: il bomber della squadra che ci ha tenuto testa fino all’ultima giornata ha segnato, da solo, più gol dei nostri tre migliori marcatori messi insieme. Di certo alcuni ragazzi hanno dato un contributo rilevante, ma il mister ha avuto a disposizione una rosa e uno staff assolutamente straordinari. Ha saputo gestire il tutto nel migliore dei modi, soprattutto nei momenti-chiave della stagione. È stato un percorso in salita, in cui abbiamo dovuto quasi sempre inseguire: i ragazzi sono stati forti mentalmente a non mollare mai e a disputare un girone di ritorno praticamente perfetto. Due anni fa la pandemia non ci ha consentito di festeggiare in pieno la vittoria di un campionato che ci stavamo ormai avviando a conquistare: ecco perché questa promozione assume un valore ancora maggiore, specie per lo “zoccolo duro” che ci teneva tantissimo a portare a termine quanto iniziato nel 2019. Ora godiamoci la vittoria, poi inizieremo a preparare la Final Four di Jesolo per la Supercoppa. Faremo di tutto per portare al massimo compimento una stagione già da incorniciare».