In casa United Borgoricco Campetra la tegola più pesante di questo avvio di stagione è sicuramente legata al brutto infortunio del terzino sinistro Alberto Galliot, classe 1996.
Diagnosi impietosa per il giocatore rossobiancoblu: rottura del crociato anteriore, la prima per la gamba destra dopo le due rotture già patite al ginocchio sinistro.
Alberto andrà sotto i ferri mercoledì 11 ottobre e lo farà, come l’ultima volta, al «Policlinico San Marco» di Mestre sotto la supervisione del dottor Manuel Sanavio.
«Non vedo l’ora di operarmi per stare meglio e tornare a correre – le sue parole – I tempi di recupero sono stimati in sei mesi e mezzo e farò il massimo per riuscire a rientrare per le ultime giornate di campionato, nella speranza di dare un contributo alla squadra che mi è sempre stata vicina e alla società che mi ha sempre sostenuto con affetto e presenza. Al campo ci vado sempre, anche solo per mettere la mia esperienza a disposizione del gruppo e dei ragazzi più giovani. Peccato per la sconfitta di domenica, ma è giusto voltare pagina e fare tesoro degli errori commessi. Meglio che sia arrivata adesso piuttosto che più avanti: prendiamola come un “campanello” che ci deve dare un po’ la sveglia, facendoci restare con i piedi ben saldi a terra. Dal punto di vista qualitativo, siamo sicuramente superiori a tante altre squadre: ma per raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo metterci cuore, testa e voglia di vincere».