Non solo prima squadra per lo United Borgoricco Campetra, che continua a lavorare alacremente anche per quanto concerne la crescita e la valorizzazione del settore giovanile.
Oggi ne parliamo direttamente con il responsabile Alberto Ciarelli, che traccia così la sua personale analisi sulla metà stagione appena mandata in archivio.
«Il bilancio al giro di boa è assolutamente positivo, a partire dal settore agonistico. La juniores regionale è prima in classifica e può ambire a centrare la promozione in Élite e anche gli Allievi Regionali sono ormai stabilmente nelle prime posizioni. Gli Allievi Provinciali stanno facendo un buon campionato, togliendosi delle belle soddisfazioni sul piano dei risultati, e nei Giovanissimi abbiamo due squadre: i 2010 hanno chiuso al primo posto il campionato autunnale e ora stanno ben figurando nella fase élite, la seconda formazione si sta comportando egregiamente nel girone “Primavera”. Tutti i risultati sono figli dell’apporto di persone qualificate, che lavorano con efficienza e professionalità per continuare a far crescere il progetto United iniziato tre stagioni fa».
La disamina del responsabile rossobiancoblu si estende poi alle fasce d’età più basse.
«Tra attività di base e Scuola Calcio abbiamo ben diciotto squadre che stanno cominciando i campionati primaverili. Da quest’anno si è aggiunto anche il Fratte Rondinelle, con i Pulcini e con la Scuola Calcio che fa stabilmente attività a Fratte. Al termine dei campionati sarà la volta dei tornei estivi, tra cui vari Memorial che organizziamo in prima persona: avremo il “Vecchiato”, il “Cavallin” e il “Ciaci e Roky”, giusto per citarne alcuni. Un plauso va anche al settore femminile, altra novità di quest’anno, che sta mettendo in mostra delle brave calciatrici delle categorie Esordienti e Pulcini: un altro progetto che cercheremo di potenziare e migliorare ulteriormente».
Alberto conclude la sua analisi con le ultime importanti riflessioni.
«Anche quest’anno siamo stati scelti dalla Figc come società in cui promuovere e sviluppare il progetto “Area di Sviluppo Territoriale” con le proposte di allenamento per gli atleti e la formazione dei tecnici. Prosegue nel migliore dei modi pure l’affiliazione all’Atalanta, che rappresenta un’ulteriore e stimolante opportunità di confronto per tutti. In questi primi mesi ci siamo concentrati sulla qualità del lavoro degli allenatori, con proposte tecnico-ludiche adatte a coinvolgere e fidelizzare i calciatori. L’organizzazione è ormai rodata e siamo consapevoli che c’è ancora molta strada da fare per arrivare ad avere un settore giovanile di qualità che sia di supporto alla prima squadra: senza dimenticare la sfera sociale, perché l’aspetto educativo e morale è alla base del progetto sposato dal presidente Poliero, dal vicepresidente Tramarin e da tutti i soci».