Autore: UnitedPress

Finisce con un pareggio a reti bianche la sfida tra United Borgoricco Campetra ed Eclisse Careni Pievigina, valida per la terzultima giornata del girone «B» di Eccellenza.
Uno 0-0 abbastanza giusto, che archivia un match povero di emozioni e di sussulti da ambo le parti.
Inizio brillante dei padroni di casa, che creano scompiglio nella retroguardia ospite con una discesa di Tescaro lungo l’out mancino conclusa con un insidioso traversone respinto di pugno da Della Coletta.
Lo United insiste e a provarci è Buson (nella foto), la cui sassata da trentacinque metri trova la puntuale opposizione dell’estremo difensore avversario.
Gli ospiti replicano su calcio piazzato: cross di Janko e girata di De Faveri salvata in corner da Cherubin. Sul conseguente tiro dalla bandierina ci prova Toffoli, ma la capocciata dell’ex attaccante dell’Abano è neutralizzata dall’attento portiere locale.
Nella ripresa i ritmi calano e il risultato resta inchiodato sullo 0-0 fino al triplice fischio conclusivo.


UNITED BORGORICCO CAMPETRA-ECLISSE CARENI PIEVIGINA  0-0
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Cherubin, Girardi, Scremin, Scappin, Volpato, Buson, Santi, Murataj, Cappella, Sartori (23’ s.t. Tronco), Tescaro (34’ s.t. Marangoni). A disp. Piva, Tonini, Zantomasi, Biasin, Galliot, Dussin. All. Alessandro Ferronato.
ECLISSE CARENI PIEVIGINA: Della Coletta, Cazzaro, Basso, Sibilia, Segat, Mognon, Toffoli, D’Arrigo, Janko, De Faveri (26’ s.t. Bressan), Raccagna. A disp. Magagnin, Gallina, Damuzzo, Casagrande, Agnoli, Kociu, Gashi, Del Prete. All. Omar Moschetta.
ARBITRO: Zaccheria di Legnago.
NOTE: Ammoniti Scappin, Volpato e Mognon. Recuperi: 2’ e 4’.

Recupero infrasettimanale dal sapore amaro per lo United Borgoricco Campetra, che a Castelfranco Veneto cede per 2-0 al Giorgione e vede così ridursi al lumicino le residue speranze di accedere ai playoff.
In terra trevigiana i rossobiancoblu pagano dazio con un gol per tempo: nella prima frazione a sbloccare il risultato è Michael Meneghetti, con lo United che va poi ad un passo dal pareggio con una botta di Mattia Santi (nella foto) su traversone di Alessandro Tescaro che viene murata sulla linea.
Nella ripresa il Giorgione trova il raddoppio sugli sviluppi di un corner, grazie ad un missile dalla lunga distanza di Kelvin Owusu Appiah: è il colpo del ko, con gli ospiti che si rendono pericolosi soltanto nel finale con una buona opportunità del neoentrato Fabio Barichello.


GIORGIONE-UNITED BORGORICCO CAMPETRA  2-0
GIORGIONE: Bonato, Bevilacqua, Mioni, Diomandè (43’ s.t. Franco), Baggio, Antonello, Basso, Anile (7’ s.t. Rosin), Fantinato, Appiah, Meneghetti (26’ s.t. Ziviani). A disp. Dal Canton, Tampieri, Giacomazzo, Bragagnolo, Giovanni Volpato, Cappellesso. All. Mauro Vecchiato.
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Cherubin, Girardi, Stevanin (1’ s.t. Sartori), Scappin, Murataj (13’ s.t. Matteo Volpato), Buson, Santi (1’ s.t. Scremin), Regazzo (37’ s.t. Marangoni), Cappella, Tescaro, Tronco (18’ s.t. Barichello). A disp. Piva, Tonini, Zantomasi, Galliot. All. Alessandro Ferronato.
ARBITRO: Dei Tos di Conegliano.
RETI: 20’ p.t. Meneghetti, 14’ s.t. Appiah.
NOTE: Ammoniti Baggio, Antonello, Basso, Stevanin, Scappin, Marangoni e mister Ferronato. Recuperi: 2’ e 4’.

Vigilia di turno infrasettimanale per lo United Borgoricco Campetra, che domani sera sarà di scena sul campo del Giorgione per il recupero del match di campionato non disputato lo scorso 24 marzo.
A Castelfranco Veneto si gioca alle 19.30: in palio tre punti di vitale importanza per tenere accese le residue speranze di conquistare, in extremis, la qualificazione ai playoff.
«Ormai contano soltanto i fatti e i punti – suona la carica il capitano rossobiancoblu Nicola Scappin, classe 1991 – Sappiamo che è ancora tutto nelle nostre mani e vogliamo provarci fino alla fine. Domani sarà una grande battaglia e sono certo che daremo tutti il massimo per raggiungere l’obiettivo».

La sosta forzata di campionato nel match con il Giorgione ha anticipato la pausa pasquale dello United Borgoricco Campetra, che tornerà in campo mercoledì 3 aprile proprio per il recupero con la compagine trevigiana.
Sarà la prima di quattro finali tutte da vivere, con l’obiettivo di tenere accesa fino in fondo la speranza di acciuffare i playoff.
«Dobbiamo agganciarci al treno già a partire dal recupero del 3 aprile – suona la carica il bomber Edoardo Cappella, classe 1992 – Saranno tutte partite fondamentali, delle prove di carattere che ci diranno chi siamo. Purtroppo abbiamo raccolto qualche punto in meno di quelli che ci meritiamo, ma guardare indietro non serve a nulla: dobbiamo focalizzarci sulle prossime gare, uniti e compatti verso il nostro obiettivo. Abbiamo tutti dei sassolini da toglierci, parlo sia per me che per i miei compagni, e ognuno di noi ha le sue motivazioni. Dobbiamo dare tutti qualcosina in più per non avere rimpianti: e dobbiamo farlo in maniera serena, andando in campo anche per divertirci».

In casa United Borgoricco Campetra cresce l’attesa per l’esaltante rush finale del calcio a 5, che a sole quattro giornate dalla bandiera a scacchi comanda il girone «B» di serie C/2 a braccetto con l’Academy Mestre.
Si profila una volata mozzafiato, tutta da vivere e tutta da gustare nella sua rovente botta di adrenalina.
«Ci siamo guadagnati la possibilità di giocarci la vittoria del campionato fino in fondo e ci proveremo fino all’ultimo respiro – le parole di mister Andrea Pavan – Posso dire con orgoglio che siamo lì meritatamente, perché è dall’inizio della stagione che occupiamo le primissime posizioni. Mancano le ultime quattro finali: chi sbaglierà meno, e magari avrà anche un pizzico di fortuna in più, si porterà a casa il campionato. Qui non si può sottovalutare nessuno, nemmeno le ultime: non esistono partite facili e per non avere rimpianti bisogna puntare a vincere ogni venerdì, a prescindere dall’avversario. Da parte nostra è giusto crederci fino alla fine, perché abbiamo dimostrato di avere la forza e i mezzi per giocarcela. Per chi ama questo sport, il mese e mezzo che ci aspetta sarà un autentico spettacolo».

In casa United Borgoricco Campetra si mastica amaro per il beffardo pareggio casalingo di ieri con il Vittorio Veneto, che ha frenato la rincorsa-playoff della squadra rossobiancoblu.
L’analisi del match è affidata a Jurgen Murataj, ingaggiato nella finestra invernale di mercato dal Giorgione.
«È innegabile ci sia dell’amarezza per come è andata a finire – le sue parole – Abbiamo fatto una bella partita, soprattutto nel primo tempo, in cui il vantaggio poteva sicuramente essere più largo. Purtroppo non siamo riusciti a trovare il raddoppio e abbiamo pagato dazio nella ripresa, con quella dubbia punizione che ci è costata il pareggio. Guardando il bicchiere mezzo pieno, abbiamo almeno guadagnato un punto sulla zona-playoff: da qui alla fine ci restano quattro finali, tutte belle toste, e bisognerà cercare di raccogliere il massimo. Se avremo il giusto atteggiamento e la giusta mentalità, potremo dire la nostra fino in fondo. Là davanti ci sono ancora diversi scontri diretti e bisognerà dare tutti il cento per cento per non lasciare nulla di intentato».

Altro pomeriggio dal sapore beffardo per lo United Borgoricco Campetra, che frena la rincorsa-playoff pareggiando per 1-1 con il Vittorio Veneto.
Gara quasi sempre in controllo quella del «Mason», con i padroni di casa che la sbloccano già in avvio: schema perfetto su calcio piazzato e appoggio al bacio di Stevanin per bomber Cappella, che in diagonale mette dentro l’1-0.
Il vantaggio esalta la furia dei padroni di casa, che vanno ad un passo dal raddoppio con Sartori (murato sulla linea dopo una strepitosa discesa di Tescaro) e Regazzo, che proprio allo scadere si presenta a tu per tu con Fiorenzato senza però riuscire a piazzare il colpo del ko.
Nella ripresa i ritmi calano ma il Vittorio Veneto tiene in bilico il risultato fino all’80’, quando è il neoentrato Pontin a firmare la beffa con una velenosa punizione dal limite.


UNITED BORGORICCO CAMPETRA-VITTORIO VENETO  1-1
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Cherubin, Zantomasi, Stevanin, Scappin, Murataj (6’ s.t. Volpato), Buson, Santi (43’ s.t. Vasic), Regazzo, Cappella (22’ s.t. Barichello), Sartori (14’ s.t. Tronco), Tescaro (28’ s.t. Marangoni). A disp. Piva, Tonini, Scremin. All. Alessandro Ferronato.
VITTORIO VENETO: Fiorenzato, Boskovic, De Biasi, Zane (37’ s.t. Voltarel), Slongo, Perinot (23’ s.t. Fattorel), Ferrazzo (32’ s.t. Mattia Salamon), Luca Salamon, Polese (17’ s.t. Pontin), Scarpi, Dalla Santa Casa (6’ s.t. Fabris). A disp. Visentin, Breda, Bressan, Zanotelli. All. Stefano Esposito.
ARBITRO: Moroso di Venezia.
RETI: 10’ p.t. Cappella, 35’ s.t. Pontin.
NOTE: Ammoniti Stevanin, Dalla Santa Casa, Slongo e De Biasi. Recuperi: 2’ e 4’.

In casa United Borgoricco Campetra c’è grande attesa anche per il rush finale della juniores regionale, che a sette giornate dalla bandiera a scacchi è al comando del girone «E» del campionato di categoria.
Il ruolino di marcia dell’under rossobiancoblu è ancora «immacolato», con sedici vittorie e sette pareggi.
«Essendo primi in classifica e ancora imbattuti, tutte le avversarie ci affrontano con il massimo impegno, anche quelle che al campionato non hanno più niente da chiedere – il pensiero di mister Igor Baccin – Mancano ancora sette giornate e ci restano un paio di scontri diretti. Vietato abbassare la guardia, perché con la penultima in classifica stavamo perdendo 2-0 dopo cinque minuti e questo ci fa capire che da qui alla fine non bisognerà mollare di un millimetro dal punto di vista mentale. Abbiamo sfruttato la sosta forzata per fare un piccolo richiamo condizionale, in previsione di un rush finale che sarà molto impegnativo. Ora dobbiamo lavorare soprattutto sulla mentalità, per il fatto che siamo noi i padroni del nostro destino».

Mister Alessandro Ferronato commenta con legittima soddisfazione la seconda vittoria consecutiva dello United Borgoricco Campetra, che ieri pomeriggio ha espugnato per 2-0 il sempre ostico campo del Liapiave.
«Dal Calvi Noale in poi abbiamo sempre offerto prestazioni toste e robuste – l’analisi dell’allenatore rossobiancoblu – Con il Noale, pur perdendo, abbiamo fatto una grande gara e ci siamo ripetuti con il Portomansuè, formazione in salute che ci ha recuperato solo nei minuti finali. Con il Conegliano siamo sempre stati “dentro alla partita”, risolvendola allo scadere, e ieri la vittoria ce la siamo costruita già nel primo tempo, creando diverse occasioni con delle buone trame di gioco. Chiaramente dobbiamo migliorare negli ultimi quindici-venti metri, sia in termini di scelte che di conclusioni, ma siamo stati bravi a non disunirci e a trovare l’uno-due decisivo a fine ripresa. Un plauso a tutti i ragazzi, sia chi è partito dall’inizio sia chi è subentrato: ora non dobbiamo accontentarci ma continuare a spingere, concedendo il minimo come stiamo facendo. Davanti abbiamo le risorse per segnare, sia con chi inizia sia con chi entra a gara in corso».
Con quale spirito ci si affaccia al rush finale?
«Non bisogna lasciare nulla al caso e non dobbiamo mollare un centimetro dal punto di vista mentale. Non sarà facile raggiungere l’obiettivo, perché ci sono tante squadre in lotta e i punti pesano moltissimo per tutti. Le vittorie portano entusiasmo ma è la mentalità che va creata, giorno dopo giorno: è la mentalità che ti permette di allenarti sempre bene, di essere sempre sul pezzo e di non trascurare nulla. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, curando al massimo ogni dettaglio».