Autore: UnitedPress

Va in archivio con un pareggio per 1-1 la seconda giornata del triangolare eliminatorio di Coppa Italia tra United Borgoricco Campetra e Godigese.
Un risultato che sancisce l’addio alla competizione della compagine di casa, a cui serviva una vittoria per tenere vive le residue speranze di qualificazione alla seconda fase.
Avvio bruciante dei rossobiancoblu, che al 17’ vanno subito a bersaglio con una prodezza di Tessaro (nella foto), bravissimo ad incenerire Fior con un proiettile che si infila all’incrocio dei pali.
L’1-0 scatena la furia della United Borgoricco Campetra, che prima del riposo va vicinissima al raddoppio in tre nitide occasioni a tu per tu con il portiere: l’estremo difensore trevigiano è però prodigioso nel disinnescare le conclusioni di Bruscaglin, Cappella e Zurlo.
La beffa è dietro l’angolo e si materializza puntualmente al 58’, quando un guizzo di Driss Oudahab regala alla Godigese il gol dell’1-1 e fa calare il sipario sull’avventura rossobiancoblu in Coppa Italia.
«Abbiamo disputato un grande primo tempo – il commento del direttore sportivo Luigi Fautelli – Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare tre grosse opportunità, che ci avrebbero permesso di raddoppiare e chiudere la partita. Nella ripresa la gara è stata più equilibrata e, nel complesso, il risultato è abbastanza giusto. Dieci mesi di stop si sentono e si vedono, in alcune fasi ci manca proprio il ritmo: anche la Godigese alla fine era stremata. Comunque la squadra è in crescita, i giovani stanno facendo bene e anche chi è subentrato si è fatto trovare pronto. Ora testa al campionato».



UNITED BORGORICCO CAMPETRA-GODIGESE  1-1
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Niero, Girardi, Donè, Sbrissa (14’ s.t. Vasic), Scappin, Zantomasi, Bruscaglin (37’ s.t. Marangoni), Volpato (14’ s.t. Scapolan), Cappella, Tessaro (19’ s.t. Bonaldo), Zurlo (28’ s.t. Fiorese). A disp. Favarin, Agostini, Fantinato, Galliot. All. Alessandro Bertan.
GODIGESE: Fior, Antonello (1’ s.t. Montagner), Pilotto, Ghion, Rizzi, Baggio, Simonetto (1’ s.t. Fraccaro), Cacciotti (1’ s.t. De Stefani), Cendron, Oudahab (32’ s.t. Santi), Franchetti. A disp. Pellanda, Bordignon, Parolin, Donà, Shukolli. All. Federico Molinari.
ARBITRO: Jusufoski di Mestre.
RETI: 17’ p.t. Tessaro, 13’ s.t. Oudahab.
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti Sbrissa e Scappin. Recuperi: 2’ e 4’.

Archiviata la sconfitta casalinga con il Giorgione, in casa United Borgoricco Campetra il radar è già puntato alla sfida di domenica con la Godigese.
La Figc regionale ha ufficializzato proprio oggi l’inversione di campo: il match non si giocherà in terra trevigiana ma al «Mason» di Camposampiero, sempre alle ore 16.
«Alla ripresa di ieri i ragazzi erano ancora un po’ abbattuti per la sconfitta di domenica – annuisce mister Alessandro Bertan – Uno 0-2 non proprio meritato, figlio di alcuni episodi che ci hanno decisamente girato contro: basti pensare al rigore a dir poco “generoso” che ha sbloccato il risultato e al fuorigioco inesistente ravvisato a Fantinato, lanciato a tu per tu con il portiere. Comunque testa alta e guardiamo avanti: ci attende un altro test molto duro con la Godigese, che è sempre una signora squadra. È da tradizione una gara molto sentita perché ricca di ex, tra cui il sottoscritto. Sarà un appuntamento importante, che ci deve dare ulteriore mentalità: se in un triangolare perdi la prima gara è naturale che la qualificazione sia un po’ compromessa, ma sarà partita vera e ci daremo dentro fino in fondo».
Inevitabile un pensiero sul calendario del campionato, che propone già all’esordio l’ostacolo-Camisano di mister Sabbadin.
«Con Massimiliano siamo amici e sarà un piacere inaugurare la stagione proprio con lui. La domenica successiva ci attende un altro impegno durissimo con il Calvi Noale, una delle maggiori candidate alla vittoria finale: sarà il nostro esordio a Borgoricco e ci teniamo a fare bene. Resto comunque convinto che nei dilettanti, salvo rare eccezioni di tifo organizzato, il fattore campo conti relativamente: bisogna giocare ogni domenica puntando al risultato pieno».

Il comitato regionale della Federcalcio/Lega Dilettanti ha diramato da pochi minuti i nuovi calendari dei campionati dilettantistici, dall’Eccellenza alla Seconda Categoria.
Esordio in terra vicentina per la United Borgoricco Campetra, che domenica 19 affronterà il Camisano di Massimiliano Sabbadin: seguiranno la sfida casalinga con il Calvi Noale, il derby esterno con l’Albignasego e la «rivincita» del match di Coppa Italia di ieri pomeriggio con il Giorgione.
Il girone di andata si concluderà domenica 19 dicembre, in casa, con l’Academy Plateola, fresca di approdo in Eccellenza grazie alla fusione con il CastelbaldoMasi: la partita di ritorno si disputerà a Vaccarino di Piazzola sul Brenta il 10 aprile.

Inizia in salita l’avventura in Coppa Italia della United Borgoricco Campetra, che al «Mason» di Camposampiero cede per 2-0 alla corazzata Giorgione al termine di una gara vibrante e combattuta su ogni pallone.
Nella prima frazione le due squadre si studiano senza concedere troppo alle incursioni avversarie: i padroni di casa hanno due ghiotte opportunità per passare in vantaggio, ma la capocciata di capitan Scappin sibila sul fondo per questione di centimetri e sul missile di Tessaro (nella foto) è prodigioso il riflesso di Costa a tenere il risultato a reti bianche.
A sbloccare il risultato sono così i trevigiani, che al 34’ mettono la freccia grazie ad un contestato rigore di Gashi: veementi le proteste rossobiancoblu per un tocco di mano dell’attaccante ospite non ravvisato dal direttore di gara.
La reazione della United Borgoricco Campetra è rabbiosa e determinata: l’occasione più grossa per acciuffare il pareggio porta la firma del neoentrato Scapolan, disinnescato da un’altra prodigiosa uscita di Costa.
All’86’ i padroni di casa restano in dieci per il doppio giallo sventolato a Regazzo: il Giorgione non si fa pregare e pochi istanti dopo chiude i conti con il raddoppio in contropiede del bomber Mangieri, ex Pozzonovo.
«C’è logicamente del rammarico per l’episodio del rigore, nato da un tocco di mano non ravvisato – il commento a caldo di mister Alessandro Bertan – Abbiamo affrontato una signora squadra, che si è confermata molto compatta, furba ed esperta. Noi dobbiamo crescere, soprattutto sul piano dell’intensità: mi aspettavo qualcosina di più, il grande caldo non deve essere un alibi. In ogni caso testa alla sfida di domenica prossima con la Godigese: ce la metteremo tutta per vincere e tenere in vita un’esile speranza di qualificazione. La sconfitta di oggi complica molto il passaggio del turno, ne siamo consapevoli: tuttavia vietato mollare».


UNITED BORGORICCO CAMPETRA-GIORGIONE  0-2
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Favarin, Regazzo, Donè, Volpato (1’ s.t. Scapolan), Scappin, Zantomasi, Fantinato (28’ s.t. Agostini), Vasic, Cappella, Tessaro (14’ s.t. Fiorese), Zurlo (1’ s.t. Sbrissa). A disp. Niero, Bonaldo, Marangoni. All. Alessandro Bertan.
GIORGIONE: Costa, Salomone, Mioni (36’ s.t. Pace), Perosin, Gianmarco Antonello, Bevilacqua, Dalla Santa Casa (14’ s.t. Anile), Nicoletti, Mangieri (43’ s.t. Bruno), Gashi (1’ s.t. Vuanello), Griggio (23’ s.t. Dall’Agnol). A disp. Matteo Antonello, Minato, Pivato, Piazza. All. Stefano Esposito.
ARBITRO: Atanasov di Este.
RETI: 34’ p.t. Gashi (rigore), 42’ s.t. Mangieri.
NOTE: Spettatori 150 circa. Espulso al 41’ s.t. Regazzo per doppia ammonizione. Ammoniti Vasic, Scappin, Sbrissa, Cappella, Griggio, Mioni e Costa. Recuperi: 1’ e 4’.

All’esordio ufficiale in Coppa Italia manca sempre meno: domenica pomeriggio la United Borgoricco Campetra si tuffa nell’avventura 2021/2022 e la strada sarà subito impervia, visto che i rossobiancoblu ospiteranno al «Mason» di Camposampiero la corazzata Giorgione.
«È passato circa un mese dall’inizio della preparazione – sostiene mister Alessandro Bertan – Il tempo è volato per la grande voglia che avevamo di tornare a giocare a calcio. Il gruppo ha sempre lavorato con il giusto entusiasmo: si respira un bel clima, ho un gruppo di bravi ragazzi e sono fiero e orgoglioso di allenarli. Siamo pronti a tuffarci in questa nuova avventura: all’esordio in Coppa Italia incontriamo subito il Giorgione, una delle corazzate del campionato insieme a Bassano e Calvi Noale. Non vedo l’ora arrivi domenica per provare quell’adrenalina prima di una gara che manca ormai da dieci mesi. Siamo pronti a dire la nostra: sarà una sfida a viso aperto e di certo non scenderemo in campo per difenderci».

Si apre una settimana ricca di appuntamenti importanti per la United Borgoricco Campetra.
Il primo evento da bollino rosso è fissato per giovedì sera, quando la splendida cornice del teatro «Ferrari» di Camposampiero ospiterà alle 20.30 la presentazione ufficiale dell’affiliazione all’Atalanta annunciata nelle scorse settimane.
Nel rispetto del protocollo anti-Covid, la serata sarà a capienza limitata e con obbligo di «Green Pass» dai 12 anni in su: per la società bergamasca saranno presenti il responsabile del vivaio Maurizio Costanzi e il responsabile delle scuole calcio affiliate Loris Margotto.
Venerdì sera, nella piazza principale di Camposampiero, fari puntati sulla presentazione ufficiale di tutte le squadre agonistiche della neonata società rossobiancoblu: il via alle 20 con i Giovanissimi Regionali e Provinciali, a cui seguiranno gli Allievi Regionali e Provinciali, la Juniores Regionale e la prima squadra di Eccellenza.
Domenica pomeriggio, infine, si alzerà il sipario sulla nuova stagione con il debutto ufficiale proprio della prima squadra: i ragazzi di Alessandro Bertan inaugureranno il girone eliminatorio di Coppa Italia ospitando al «Mason» di Camposampiero i trevigiani del Giorgione (calcio d’inizio alle ore 16).

Una vittoria e una sconfitta per la United Borgoricco Campetra di Alessandro Bertan, che a Villatora chiude al secondo posto il triangolare «Memorial Simone Bacchini» conquistato dal SaonaraVillatora padrone di casa.
Nel primo mini-match di giornata i rossobiancoblu superano la Vigontina San Paolo (Promozione) con un perentorio 3-0: a sbloccare il risultato ci pensa Matteo Bruscaglin, che brucia il diretto avversario e fulmina il portiere con un diagonale imprendibile.
Il raddoppio porta la firma di bomber Edoardo Cappella, che vince un contrasto a centrocampo e si inventa uno strepitoso pallonetto a beffare l’estremo difensore: a calare il tris è infine Gianmarco Fantinato (nella foto), che appoggia in fondo al sacco un assist al bacio dell’indemoniato Bruscaglin.
Nella seconda mini-partita la United Borgoricco Campetra cede per 1-2 al SaonaraVillatora (Promozione): dopo l’iniziale vantaggio rossobiancoblu firmato da Isaac Sbrissa, i biancazzurri padroni di casa ribaltano il risultato trovando due gol su palla inattiva.
«Un buon test anche oggi – il commento del direttore sportivo Luigi Fautelli – La squadra è in continua crescita e ha giocato molto bene. La sconfitta nella seconda mini-partita è frutto di due episodi, ma nel complesso siamo assolutamente soddisfatti. Ora pensiamo a preparare bene la settimana che ci porterà all’esordio ufficiale in Coppa Italia».
Per la cronaca, la sfida SaonaraVillatora-Vigontina San Paolo è terminata 0-0.

Va in archivio con un pareggio per 1-1 l’amichevole odierna tra la United Borgoricco Campetra e la Primavera del Padova.
Inizio veemente dei padroni di casa, che vanno a bersaglio già al 10’ con un’azione da applausi: ottima iniziativa personale di Bruscaglin e assist al bacio per Fiorese, la cui precisa capocciata non lascia scampo all’estremo difensore biancoscudato.
Gli ospiti non ci stanno e a metà frazione vanno ad un passo dal pareggio con una clamorosa traversa su tiro dalla lunga distanza: l’1-1 arriva in avvio di ripresa per merito di Sartori, che trova la zampata vincente fissando il risultato finale.
«Un buon test, giocato a ritmi notevoli in entrambe le frazioni – il commento a caldo del direttore sportivo Luigi Fautelli – Il primo tempo è stato più favorevole a noi, nella ripresa meglio loro: direi, quindi, che il pareggio finale è il risultato più giusto. Nelle amichevoli infrasettimanali i ragazzi, logicamente, arrivano all’ultimo momento quando staccano da lavoro: l’approccio, per ovvi motivi, non è mai semplice. Siamo comunque soddisfatti: anche oggi nessun infortunio, il percorso di preparazione prosegue nel migliore dei modi».

Queste le distinte iniziali di oggi pomeriggio.
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Favarin, Girardi, Donè, Bonaldo, Scappin, Zantomasi, Bruscaglin, Sbrissa, Fiorese, Fantinato, Marangoni. A disp. Galesso, Regazzo, Tessaro, Vasic, Volpato, Zannin, Zurlo, Cappella, Agostini. All. Alessandro Bertan.
PRIMAVERA PADOVA: Braggioni, Racu, Montalto, Giacchina, Perinot, Gasparini, Ejesi, Danielli, Buja, Miccoli, Ghirardello. A disp. Leba, Scremin, Zampieri, Zanforlini, Maniero, Ndreu, Scomparin, Campion, Radoni, Sartori. All. Claudio Ottoni.

Non solo prima squadra. Con il servizio di oggi iniziamo un focus molto approfondito anche sul settore giovanile: passeremo in rassegna tutte le nostre squadre, dai più grandi ai più piccini, proprio per descrivere «da dentro» la nostra grande famiglia calcistica.
L’articolo inaugurale è dedicato alla juniores regionale, guidata da un tecnico esperto e preparato come Pier Paolo Rossi: dopo più di un decennio al timone di varie prime squadre (Valsugana, Cadoneghe, Cavinese, Montà e VigoLimenese), l’allenatore rossobiancoblu ha lavorato per tre anni nel vivaio del Campodarsego conquistando un titolo regionale Giovanissimi. Quella appena iniziata è la sua terza stagione al comando della nostra juniores.
«Abbiamo un gruppo molto omogeneo, formato da uno “zoccolo duro” di 2003 e da un buon numero di 2004 – sottolinea il mister – Malgrado la decisione della Federazione di aumentare a otto i possibili giocatori “fuori quota”, abbiamo scelto di averne solo tre proprio per far crescere e maturare i più giovani. Obiettivi? Ci aspettiamo di disputare un buon campionato, possibilmente nelle zone alte della classifica, in modo da dare continuità all’ottimo percorso che avevamo intrapreso nella scorsa stagione».
Cosa significa, sul piano strettamente sportivo e psicologico, guidare una formazione juniores?
«È una categoria che mi piace molto, perché è stimolante l’idea di aiutare i ragazzi a provare il salto in prima squadra. Anagraficamente è l’età più delicata: di solito o riesci ad affermarti tra i “grandi” oppure tanti smettono. L’incognita più rischiosa, un po’ per tutti gli addetti ai lavori, è proprio legata alla disaffezione causata dalla pandemia. Anche noi abbiamo avuto un paio di abbandoni inaspettati: purtroppo il Covid ha spinto molti ragazzi a chiudersi in sé stessi e a staccarsi dalle passioni e dallo sport. Il primo obiettivo sarà esattamente questo: far tornare loro la voglia di giocare, di stare insieme e divertirsi. Per farli riflettere ho preso da esempio la vittoria dell’Italia agli Europei: a noi osservatori “esterni”, la Nazionale sembrava una squadra in cui tutti si volevano bene, a prescindere da chi giocava o da chi invece andava in tribuna. Essere gruppo è proprio questo: remare tutti insieme per raggiungere un unico obiettivo».