Autore: UnitedPress

Mister Alessandro Bertan commenta con gioia ed orgoglio la fondamentale vittoria in rimonta di ieri pomeriggio sul campo dell’Eclisse Careni Pievigina, che ha permesso alla United Borgoricco Campetra di restare al comando del girone «B» di Eccellenza insieme al Treviso.
«Tre punti pesantissimi – annuisce l’allenatore rossobiancoblu – Avevo visto le loro partite e si sono confermati una squadra molto organizzata, che concede poco agli avversari. In più siamo andati sotto dopo quattro minuti per un rigore che in serie A non fischierebbero mai. Siamo stati bravi a non innervosirci e a restare in partita: nel primo tempo abbiamo sofferto tanto, probabilmente più di altre volte, ma poi è emersa la nostra voglia di vincere. La dubbia espulsione di Oprean poteva metterci ancora più in difficoltà, invece abbiamo reagito con carattere e personalità. Ora ci aspettano tre sfide una più dura dell’altra. Già domenica avremo un super scontro diretto con il Portomansuè, che ci è dietro di soli tre punti e che avrà ancora il dente avvelenato dall’andata. Affronteremo una squadra molto esperta in difesa e che vanta un potenziale da paura nel reparto offensivo. Sarà una grandissima partita».

Altra domenica da incorniciare per la United Borgoricco Campetra, che sbanca per 3-1 il difficile campo dell’Eclisse Careni Pievigina e resta al comando del gruppo «B» di Eccellenza a braccetto con il Treviso.
Match subito in salita per i rossobiancoblu, che al 4’ vanno sotto su calcio di rigore: fallo in area su Andrea Nobile e trasformazione impeccabile di Jurgen Janko.
La reazione padovana è rabbiosa e si concretizza già al 20’ con l’1-1 di Alessandro Tescaro (nella foto), letale nel girare in rete di testa una precisa punizione di Piero Chinellato.
Nella ripresa la gara resta su ritmi altissimi e gli ospiti si ritrovano in dieci per il contestato rosso diretto sventolato al 75’ a Cosmin Oprean.
In inferiorità numerica esce il cuore United e all’82’ a far saltare il banco ci pensa il neoentrato Matteo Sartori, che con una poderosa capocciata sul primo palo trasforma in oro un sontuoso assist di Daniele Torregrossa.
I padroni di casa non ci stanno ma allo scadere vanno definitivamente al tappeto: Thomas Regazzo ruba palla e lancia il contropiede di Edoardo Cappella, che prima si vede murare la conclusione da un grande riflesso di Nicolò Giordano ma subito dopo infila il tap-in vincente che blinda i tre punti.


ECLISSE CARENI PIEVIGINA-UNITED BORGORICCO CAMPETRA  1-3
ECLISSE CARENI PIEVIGINA: Giordano, Basso, Ostojic, Sibilia, Tibolla, Gjoshi, Casagrande (19’ s.t. Raccagna), Dalla Vedova (28’ s.t. Damuzzo), Janko (16’ s.t. Nicola Sartori), Nobile, De Faveri (37’ s.t. De Zotti). A disp. Magagnin, Segat, Mognon, Vianello, Del Prete. All. Alessandro Ferro.
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Papagno, Oprean, Galliot, Volpato (24’ s.t. Regazzo), Rumiz, Antonello, Torregrossa (43’ s.t. Sessi), Marangon (19’ s.t. Matteo Sartori), Cappella, Chinellato (24’ s.t. Vasic), Tescaro (36’ s.t. Girardi). A disp. Niero, Pasuto, Scappin, Barichello. All. Alessandro Bertan.
ARBITRO: Saffioti di Como.
RETI: 4’ p.t. Janko (rigore), 20’ p.t. Tescaro, 37’ s.t. Matteo Sartori, 45’ s.t. Cappella.
NOTE: Spettatori 200 circa. Espulsi al 30’ s.t. Oprean per gioco falloso e al 48’ s.t. Gjoshi per proteste. Ammoniti Janko e Basso. Recuperi: 1’ e 4’.

Prosegue il nostro focus di approfondimento dedicato allo staff tecnico della prima squadra: oggi andiamo a conoscere meglio il preparatore dei portieri Mario Zorzi, 42 anni, altro fedele collaboratore di mister Alessandro Bertan.
«Fin da bambino ho sempre giocato in quel fantastico rettangolo verde cercando di difendere i pali della porta – spiega il diretto interessato – Ho mosso i primi passi all’età di 6 anni a Borghetto, il paese in cui vivo, e la trafila del settore giovanile l’ho poi completata con Luparense, Vicenza e Cittadella. In prima squadra ho giocato dalla serie D alla Prima Categoria: avendo collezionato più di tredici borse, l’elenco sarebbe un po’ troppo lungo. La mia ultima stagione è stata al Campetra del presidente Oriano Squizzato, che mi ha dato l’opportunità di fare il giocatore e il direttore sportivo sotto i consigli e l’esperienza di una persona speciale come Gianfranco Bellotto. La United, nata dalla fusione tra Campetra e Borgoricco, è una società che permette allo staff e ai giocatori di sognare in grande: questo grazie ad un presidente e ad un direttore sportivo lungimiranti, empatici e di grande equilibrio, virtù davvero rare nel calcio di oggi».
Come vivi la tua esperienza da preparatore dei portieri?
«Grazie ai preziosi consigli di Piergiorgio Franco, ci stiamo prendendo le nostre soddisfazioni. Quest’anno ho la fortuna di allenare due numeri uno come Nicola Niero e Matteo Papagno: due portieri che, come me, cercano ad ogni seduta di alzare sempre di più l’asticella, consentendo alla squadra di allenarsi sempre al massimo. Questo non può che essere un punto di partenza per poter volare sempre più in alto».

Nuova tappa del nostro focus di approfondimento dedicato al settore giovanile: la copertina è tutta per i Primi Calci 2014 di Alberto Rossi, che si allenano e disputano le partitine casalinghe allo stadio di Loreggia.
«È un gruppo molto vivace, formato da ben diciassette ragazzini – le parole dell’allenatore rossobiancoblu – Si divertono tanto tutti insieme e, a quell’età, è giusto così. Da parte nostra stiamo cercando di migliorare la tecnica e le capacità coordinative e motorie: il tutto, ovviamente, senza tralasciare il puro e sano divertimento. I ragazzi migliorano a vista d’occhio, sia dal punto di vista calcistico che disciplinare, e continueremo su questa strada con il massimo impegno e con la massima passione».


La rosa dei Primi Calci 2014 della United Borgoricco Campetra.
Achille Basso, Alessandro Beltrame, Edoardo Berton, Tommaso Bortolozzo, Riccardo Cargnin, Samuel Coppard, Andrea Fortuni, Francesco Lucato, Lionel Mesi, Sohaib Mouhib, Alessandro Peschetola, Giacomo Povelato, Alhadi Rochdi, Simone Sorrentino, Luca Zaghetto, Tommaso Zanchin, Alvise Zangoni.

Mister Alessandro Bertan commenta con orgoglio il palpitante 4-2 con cui la United Borgoricco Campetra ha piegato il Città di Caorle La Salute, agganciando il Treviso in vetta alla classifica.
«È un campionato fantastico, con una lotta continua e meravigliosa sia al vertice che in zona playout – le parole dell’allenatore rossobiancoblu – Ogni domenica ci sono risultati incredibili e ogni partita ha una storia a sé. Il Caorle, ad esempio, mi è piaciuto tantissimo: è stata una gara tosta, in cui abbiamo saputo soffrire e tirare fuori la personalità. Malgrado il doppio pareggio, la squadra non si è innervosita e questo è un aspetto fondamentale per continuare a crescere. Ora testa alla Pievigina, altra compagine molto ostica e pericolosa davanti: hanno attaccanti di spessore come Nobile e Janko, oltre ad altri giocatori esperti in mezzo al campo. Servirà un approccio perfetto, perché da qui alla fine è fondamentale non sbagliare mai la prestazione. Per noi saranno nove finali, da affrontare una alla volta e con il massimo entusiasmo. Siamo lì, siamo felici e non vogliamo smettere di sognare».

Domenica memorabile per la United Borgoricco Campetra, che piega per 4-2 il Città di Caorle La Salute e vola al comando del girone «B» di Eccellenza agganciando il Treviso e scavalcando la ex capolista Godigese (entrambe con una gara in meno), caduta in terra padovana sotto i colpi della Piovese.
Tre punti pesantissimi per i rossobiancoblu, che vendicano la bruciante sconfitta dell’andata con una prova di altissima qualità e grande personalità.
Padroni di casa in vantaggio al 20’ con Chinellato, che va a bersaglio direttamente da calcio d’angolo con una traiettoria beffarda che gonfia la rete.
Il vantaggio sembra incanalare la sfida sui giusti binari e la United sfiora subito il raddoppio con una sassata dalla lunga distanza di bomber Cappella che si stampa sul palo a portiere battuto.
Alla mezzora, tuttavia, sono gli ospiti a rimettere il match in equilibrio con Ferrazzo, bravo e caparbio nello sfruttare un’incomprensione tra Papagno e Oprean.
La reazione locale è furente e solo un incredibile miracolo di Vidizzoni toglie dalla porta un siluro di Torregrossa deviato da un difensore.
Il 2-1 è nell’aria e a firmarlo è lo stesso numero 7, che trasforma in oro un assist al bacio di Sartori.
Il nuovo vantaggio esalta la furia dei padroni di casa, che in avvio di ripresa vanno ad un passo dal tris con una doppia occasione ravvicinata: capocciata di Galliot a colpo sicuro, salvataggio sulla linea di un difensore, tap-in immediato di Cappella e clamoroso riflesso di Vidizzoni ad abbassare la saracinesca.
La beffa è dietro l’angolo e sul ribaltamento di fronte è Dariol a stampare il 2-2 girando in porta un preciso assist dal fondo di Ferrazzo.
La United non ci sta e al 75’ torna avanti con il solito devastante Cappella, che con una sontuosa girata volante incenerisce l’incolpevole portiere veneziano.
Il centravanti rossobiancoblu è un fiume in piena e allo scadere si fa cinquanta metri palla al piede prima di servire al neoentrato Marangoni il cioccolatino del definitivo 4-2.
«Complimenti ai ragazzi, che anche oggi hanno fatto una grandissima prestazione – il commento a caldo del direttore sportivo Luigi Fautelli – Abbiamo creato tante occasioni e lo abbiamo fatto contro una squadra tosta, che non ha mai mollato. Anche chi è subentrato si è fatto trovare pronto e lo spirito è quello giusto. Tre punti pesanti, che ci consentono di continuare a sognare».



UNITED BORGORICCO CAMPETRA-CITTÀ DI CAORLE LA SALUTE  4-2
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Papagno, Oprean (1’ s.t. Marangoni), Galliot, Volpato (28’ s.t. Regazzo), Rumiz, Antonello, Torregrossa (44’ s.t. Dal Toso), Sartori (33’ s.t. Sessi), Cappella, Chinellato, Tescaro (1’ s.t. Girardi). A disp. Niero, Vasic, Scappin, Nonnato. All. Alessandro Bertan.
CITTÀ DI CAORLE LA SALUTE: Vidizzoni, Seno, Ristic (23’ s.t. Laino), Zecchin, Slongo, Teso (44’ s.t. Bravo), Manoni (32’ s.t. Beqiri), Livotto, Ferrarese, Dariol (27’ s.t. Spader), Ferrazzo. A disp. Tonello, Fiore, Franceschetto, Bortolussi, Brunelli. All. Andrea De Cecco.
ARBITRO: Cazzavillan di Vicenza.
RETI: 20’ p.t. Chinellato, 30’ p.t. Ferrazzo, 39’ p.t. Torregrossa, 12’ s.t. Dariol, 30’ s.t. Cappella, 45’ s.t. Marangoni.
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Oprean, Regazzo, Ristic e Livotto. Recuperi: 1’ e 4’.

Altra tappa del nostro focus di approfondimento dedicato al settore giovanile: oggi la copertina è tutta per i Primi Calci 2014 di Leonardo Marin, che si allenano due volte a settimana al parrocchiale di Borgoricco e disputano le partite casalinghe allo stadio di Loreggia.
«Lavorare con i ragazzi è un’esperienza stimolante – afferma l’allenatore rossobiancoblu – Impegno e dedizione vengono costantemente portati in campo da ogni singolo atleta che, attraverso la collaborazione e la costanza, migliora sensibilmente di seduta in seduta. In allenamento vengono proposte diverse tipologie di esercizi, finalizzati a stimolare la componente coordinativa, tecnica e infine tattica. Esercizi che vengono sempre accolti con entusiasmo, rendendo così la seduta un momento di piacevole divertimento».


La rosa dei Primi Calci 2014 della United Borgoricco Campetra.
Lucas Axenti, Santiago Barbato, Filippo Boldrin, Giulio Bosello, Marco Brugnolaro, Cristian Caliandro, Simone Carraro, Pietro Fontana, Lyam Loda, Tommaso Marcato, Stefano Marcon, Filippo Mason, Pietro Muffato, Cristian Simionato, Edoardo Volpato.

Con l’articolo di oggi andiamo a conoscere più da vicino una delle colonne dello staff che affianca mister Alessandro Bertan al timone della prima squadra: parliamo del suo vice Loris Camporese, classe 1968, fedele scudiero e collaboratore sempre presente e disponibile.
Cresciuto da giocatore nelle giovanili del Cadoneghe, Loris ha poi avuto una lunga carriera in cui ha militato in tutte le categorie dall’Eccellenza alla Terza: la punta più alta è stata toccata nelle cinque stagioni disputate in Eccellenza nelle file di Salzano, Piovese, San Stino di Livenza e appunto Campetra.
«La mia avventura da viceallenatore è iniziata a Borgoricco in Promozione, quando Alessandro Ferrulli mi ha chiesto di fargli da secondo – rivela il diretto interessato – Ho subito accettato con entusiasmo e abbiamo vinto il campionato, per poi fare sempre con lui due anni in Eccellenza. Alessandro ha quindi preso altre strade e la società, nelle figure del presidente e del direttore, mi ha chiesto di restare anche con l’arrivo di mister Bertan. Ho accettato molto volentieri e abbiamo continuato a crescere insieme. Attualmente sto pure facendo il patentino, così avrò la possibilità di andare anche in panchina insieme ad Alessandro e ci potremo confrontare ancora meglio. Dopo la fusione la società sta crescendo alla grande, sia come settore giovanile che come prima squadra: abbiamo un organico sempre più tecnico e le aspettative, logicamente, sono più alte. In campionato siamo in linea con le previsioni iniziali, ovvero in piena lotta-playoff. La serie D è un bellissimo sogno per tutti: per quanto mi riguarda, non avendola mai fatta da giocatore, riuscirci da viceallenatore sarebbe un traguardo straordinario».
Loris conclude la sua disamina con un’ultima accorata riflessione.
«Ai ragazzi dico sempre che bisogna essere positivi e che è fondamentale allenarsi con il sorriso. In campo si fa fatica, ma alla base di tutto deve sempre esserci il divertimento. Gli allenamenti non devono essere un peso, bensì un mezzo importante per arrivare alla domenica con carica ed entusiasmo».

Mister Alessandro Bertan commenta con legittima soddisfazione il 3-0 esterno di ieri pomeriggio nel derby tutto padovano con l’Arcella.
«Una vittoria molto importante per morale ed entusiasmo – l’analisi dell’allenatore rossobiancoblu – Venivamo dal nostro ormai solito “mercoledì nero” e non era facile. Con la Liventina è mancato quel pizzico di fortuna che ci avrebbe permesso di sbloccare il risultato con un episodio, come accaduto ieri su palla inattiva. Quando la sblocchi prendi autostima e la gara si mette sui binari che ci sono più congeniali: fatichiamo di più quando non riusciamo a spezzare l’equilibrio, perché perdi quella serenità che poi si rivela determinante per fare le giocate giuste e importanti. In ogni caso siamo lì, agganciati ai primi cinque posti e in linea con il nostro obiettivo. Ora è fondamentale dare continuità, perché stiamo entrando nella fase cruciale della stagione. Domenica avremo il Caorle, che all’andata ci ha battuto: una squadra molto dinamica, che si difende bene e riparte sempre ai mille all’ora. Per portare a casa i tre punti servirà una gara perfetta».