Con l’articolo di oggi andiamo a conoscere più da vicino una delle colonne dello staff che affianca mister Alessandro Bertan al timone della prima squadra: parliamo del suo vice Loris Camporese, classe 1968, fedele scudiero e collaboratore sempre presente e disponibile.
Cresciuto da giocatore nelle giovanili del Cadoneghe, Loris ha poi avuto una lunga carriera in cui ha militato in tutte le categorie dall’Eccellenza alla Terza: la punta più alta è stata toccata nelle cinque stagioni disputate in Eccellenza nelle file di Salzano, Piovese, San Stino di Livenza e appunto Campetra.
«La mia avventura da viceallenatore è iniziata a Borgoricco in Promozione, quando Alessandro Ferrulli mi ha chiesto di fargli da secondo – rivela il diretto interessato – Ho subito accettato con entusiasmo e abbiamo vinto il campionato, per poi fare sempre con lui due anni in Eccellenza. Alessandro ha quindi preso altre strade e la società, nelle figure del presidente e del direttore, mi ha chiesto di restare anche con l’arrivo di mister Bertan. Ho accettato molto volentieri e abbiamo continuato a crescere insieme. Attualmente sto pure facendo il patentino, così avrò la possibilità di andare anche in panchina insieme ad Alessandro e ci potremo confrontare ancora meglio. Dopo la fusione la società sta crescendo alla grande, sia come settore giovanile che come prima squadra: abbiamo un organico sempre più tecnico e le aspettative, logicamente, sono più alte. In campionato siamo in linea con le previsioni iniziali, ovvero in piena lotta-playoff. La serie D è un bellissimo sogno per tutti: per quanto mi riguarda, non avendola mai fatta da giocatore, riuscirci da viceallenatore sarebbe un traguardo straordinario».
Loris conclude la sua disamina con un’ultima accorata riflessione.
«Ai ragazzi dico sempre che bisogna essere positivi e che è fondamentale allenarsi con il sorriso. In campo si fa fatica, ma alla base di tutto deve sempre esserci il divertimento. Gli allenamenti non devono essere un peso, bensì un mezzo importante per arrivare alla domenica con carica ed entusiasmo».

Mister Alessandro Bertan commenta con legittima soddisfazione il 3-0 esterno di ieri pomeriggio nel derby tutto padovano con l’Arcella.
«Una vittoria molto importante per morale ed entusiasmo – l’analisi dell’allenatore rossobiancoblu – Venivamo dal nostro ormai solito “mercoledì nero” e non era facile. Con la Liventina è mancato quel pizzico di fortuna che ci avrebbe permesso di sbloccare il risultato con un episodio, come accaduto ieri su palla inattiva. Quando la sblocchi prendi autostima e la gara si mette sui binari che ci sono più congeniali: fatichiamo di più quando non riusciamo a spezzare l’equilibrio, perché perdi quella serenità che poi si rivela determinante per fare le giocate giuste e importanti. In ogni caso siamo lì, agganciati ai primi cinque posti e in linea con il nostro obiettivo. Ora è fondamentale dare continuità, perché stiamo entrando nella fase cruciale della stagione. Domenica avremo il Caorle, che all’andata ci ha battuto: una squadra molto dinamica, che si difende bene e riparte sempre ai mille all’ora. Per portare a casa i tre punti servirà una gara perfetta».

Riscatto immediato per la United Borgoricco Campetra, che si getta alle spalle l’amaro ko nel turno infrasettimanale di mercoledì aggiudicandosi con un perentorio 3-0 il derby tutto padovano sul campo dell’Arcella.
Partenza bruciante dei rossobiancoblu, che al 13’ sbloccano il risultato su schema da rimessa laterale: gittata lunga per la «spizzata» di capitan Scappin, inserimento micidiale di Sartori e rasoiata imprendibile che gonfia la rete.
Il vantaggio scatena la furia degli ospiti, che già prima del riposo vanno ad un passo dal raddoppio con un siluro di bomber Cappella disinnescato da Berto e con un paio di buone opportunità di Torregrossa (nella foto).
Lo 0-2 è comunque nell’aria e arriva al 65’ proprio con quest’ultimo, sontuoso nel saltare secco Boscaro e trovare l’angolo giusto con una precisa legnata di destro.
L’Arcella schiuma rabbia e si riversa in avanti a caccia del gol che potrebbe riaprire i giochi: a calare il sipario sul match è però il tris del neoentrato Regazzo, che in contropiede finalizza nel migliore dei modi un assist al bacio di Cappella.


ARCELLA-UNITED BORGORICCO CAMPETRA  0-3
ARCELLA: Berto, Toso, Rubin, Boscaro, Pistolato, Tagliapietra (33’ s.t. Menato), Zavan (8’ s.t. Varnier), Bettonte (8’ s.t. Loum), Plamadeala (27’ s.t. Tamponi), Mangieri, Luca Rossi (39’ s.t. Vidor). A disp. Tommaso Rossi, Maritan, Lovato, Teodoro. All. Gianfranco Fonti.
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Papagno, Girardi (24’ s.t. Galliot), Oprean, Vasic, Scappin (36’ s.t. Rumiz), Antonello, Torregrossa (33’ s.t. Volpato), Sartori (28’ s.t. Regazzo), Cappella, Chinellato, Tescaro (12’ s.t. Marangoni). A disp. Niero, Sessi, Cren, Dal Toso. All. Alessandro Bertan.
ARBITRO: Santeramo di Monza.
RETI: 13’ p.t. Sartori, 20’ s.t. Torregrossa, 40’ s.t. Regazzo.
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Zavan, Boscaro e Rubin. Recuperi: 2’ e 4’.

Ennesimo turno infrasettimanale dal sapore amaro per la United Borgoricco Campetra, che in terra trevigiana cede per 1-0 alla Liventina bissando la stessa sconfitta di misura patita nel match di andata.
Passo falso pesante per i rossobiancoblu, che tornano a -5 dalla Godigese capolista (vittoriosa nello scontro al vertice con il Portomansuè) e non approfittano quindi del nuovo mezzo passo falso del Treviso, bloccato sul 2-2 dallo Spinea.
Gara maschia e spigolosa sin dai primi minuti, resa ancora più difficile dal terreno di gioco ghiacciato e in precarie condizioni: nel primo tempo la United bussa tre volte con una sassata da buona posizione di Piero Chinellato che si spegne a lato e con un paio di tentativi di Daniele Torregrossa (nella foto) e Matteo Volpato ben neutralizzati da Enrico Noè.
In avvio di ripresa è però la Liventina a colpire con Braian Crivaro, che fulmina Matteo Papagno con una bordata dal limite dell’area che si infila all’angolino.
La reazione padovana è rabbiosa e il bomber Edoardo Cappella, capocannoniere del girone, si vede annullare per fuorigioco il gol dell’1-1: la United carica a testa bassa fino alla fine, ma il bunker eretto dalla Liventina regge l’urto e il risultato non cambia più fino al triplice fischio.


LIVENTINA-UNITED BORGORICCO CAMPETRA  1-0
LIVENTINA: Noè, Pasian, Barro, Fuxa (34’ s.t. Frimpong), Basei, Akowuah, Bressan, Serafin, Crivaro (32’ s.t. Incoronato), Gulotta (39’ s.t. Gurnari), Valerio (46’ s.t. Dordit). A disp. Da Re, Fantin, Morandini, Battiston, Ostolani. All. Francesco Feltrin.
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Papagno, Oprean (28’ s.t. Girardi), Galliot, Vasic (28’ s.t. Fighera), Scappin, Rumiz, Torregrossa, Volpato (16’ s.t. Sartori), Cappella, Chinellato, Marangoni (16’ s.t. Tescaro). A disp. Niero, Sessi, Cren, Regazzo, Nonnato. All. Alessandro Bertan.
ARBITRO: Malagnino di Castelfranco Veneto.
RETE: 15’ s.t. Crivaro.
NOTE: Spettatori 150 circa. Espulso al 46’ s.t. Incoronato per fallo da tergo. Ammoniti Serafin, Fuxa, Volpato e Sartori. Recuperi: 2’ e 4’.

Mister Alessandro Bertan commenta con legittima soddisfazione il perentorio 4-0 di ieri pomeriggio nel big-match con il Calvi Noale.
«Dopo cinque minuti eravamo già avanti di due gol e la gara si è subito messa bene – le parole dell’allenatore rossobiancoblu – Sono felice per i ragazzi, che avevano bisogno di un pronto riscatto dopo l’amara sconfitta con il Sandonà. Ora vietato abbassare la guardia, perché tra mercoledì e domenica avremo altri due impegni importantissimi. Il turno infrasettimanale è sempre un terno al lotto: per di più giocheremo su un campo difficile contro una squadra affamata di punti-salvezza, che all’andata ci ha battuto. Sarà una partita completamente diversa da ieri: serviranno calma, pazienza e il piglio giusto sin dai primi minuti. Come già detto la scorsa settimana, dobbiamo crescere su questo aspetto e imparare a vincere anche le partite “sporche”. Con Liventina e Arcella saranno proprio due gare così e bisognerà essere bravi a portare a casa il massimo bottino possibile».

Domenica da incorniciare per la United Borgoricco Campetra, che con una prestazione siderale si aggiudica per 4-0 lo scontro di alta quota con il Calvi Noale e rosicchia così punti preziosi a Godigese, Portomansuè e Treviso, issandosi al quarto posto solitario del gruppo «B» di Eccellenza a -2 dalla vetta.
Partenza bruciante dei padroni di casa, che al 2’ vanno subito a bersaglio con bomber Cappella, rapace come un falco a ribadire in rete una corta respinta di Carraro su missile di Tescaro.
Appena il tempo di esultare che a salire in cattedra è proprio quest’ultimo, micidiale nell’agganciare una perfetta imbeccata di Torregrossa e gonfiare la rete con una sontuosa fucilata all’incrocio.
La United esonda e va ad un passo dal tris in almeno altre tre occasioni: due portano la firma dell’incontenibile Tescaro, murato dai riflessi di Carraro, e una di Girardi, fermato solo dal palo a portiere battuto.
Il 3-0 è comunque nell’aria e arriva al 40’ con il solito Cappella, che si conferma una sentenza anche dagli undici metri trasformando un rigore procurato da Sartori.
Il Calvi Noale è alle corde e al 60’ va definitivamente al tappetto con la tripletta personale del centravanti rossobiancoblu, lesto a sbattere dentro un’altra corta respinta di Carraro su bomba di Galliot.



UNITED BORGORICCO CAMPETRA-CALVI NOALE  4-0
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Papagno, Girardi, Galliot (16’ s.t. Oprean), Fighera, Rumiz (26’ s.t. Sessi), Antonello, Torregrossa (22’ s.t. Vasic), Sartori (18’ s.t. Marangoni), Cappella, Chinellato (24’ s.t. Volpato), Tescaro. A disp. Niero, Cren, Nonnato, Regazzo. All. Alessandro Bertan.
CALVI NOALE: Carraro, Dall’Agnol, Scandilori, De Stefani (18’ s.t. Stalla), Leonarduzzi, Gasparini, Bagarotto (1’ s.t. Peron), Coin (1’ s.t. Pasha), Giacomazzo (1’ s.t. Bellia), Fantinato, Mello (33’ s.t. Nasini). A disp. Bortoletto, Losso, Cazzaro, Boriero. All. Nico Pulzetti.
ARBITRO: Liviero di Vicenza.
RETI: 2’ p.t., 40’ p.t. (rigore) e 15’ s.t. Cappella, 5’ p.t. Tescaro.
NOTE: Spettatori 250 circa. Ammoniti Galliot, Antonello, Chinellato e Peron. Recuperi: 1’ e 4’.

Dopo la bella vittoria con la Virtus Castelfranco di venerdì scorso, altra sfida cruciale per il Calcio a 5, che fa visita ai ragazzi del Leonicena nel bellissimo palazzetto di Montebello.
La classifica potrebbe far pensare ad una giornata, sulla carta, agevole per i ragazzi di Mister Pavan. Niente di più sbagliato. I Leoni vicentini arrivano all’appuntamento galvanizzati dalla vittoria in rimonta a Malo e tra le mura amiche hanno raccolto scalpi importanti. Lo United B.C. viaggia ancora sulle ali dell’entusiasmo dopo il derby vinto ma fuori casa deve completamente cambiare marcia.
Inizio di match con il Leonicena che lascia completamente il pallino del gioco in mano agli ospiti, difendendo bassissimi e cercando di rendersi pericolosi in ripartenza.
Lo United, nei primi minuti, trova pochi spazi tra le maglie nere ma riesce ugualmente a liberare Baldassa e Gallo al tiro, bravo il portiere di casa Zhegrova Arian a respingere entrambe le conclusioni.
Al 12′ Tosato riesce a liberarsi a centro area ben servito da Gallo, il portiere interviene una prima volta ma la palla ritorna giocabile per il Pivot padovano che in scivolata colpisce a botta sicura trovando, però, la deviazione miracolosa di Battagin sulla linea di porta.
E’ il preludio al gol ospite, che arriva al 16′ con Baldassa: bravo il numero 21 a farsi trovare libero al limite dell’area sull’imbucata di Zacchello, controllo e puntata precisa che si insacca all’angolino dove Zhegrova non può arrivare.
Il Leonicena si rende pericoloso sfruttando soprattutto i lanci del proprio estremo difensore per innescare le frecce Zhegrova Ardian, Battagin e Compaore. Proprio su quest”ultimo c’è la prima parata importante di Bernardi al 22′, che chiude lo specchio in uscita e devia in angolo la pericolosa conclusione.
Ad un minuto dalla fine della prima frazione raddoppio United con Gallo: grande anticipo di Bernardi in uscita su Sheshi, lancio immediato per Sacchetto e Gallo, Zhegrova Arian esce dalla porta per cercare di anticipare la giocata ospite ma non riesce a liberare la palla in maniera pulita che viene prontamente conquistata dagli avanti biancorossi, triangolazione a liberare Gallo sul secondo palo che deve solo spingere in rete il pallone per il doppio vantaggio padovano.
Nel recupero c’è tempo per un ultimo brivido in area United, con la parata di Bernardi su Zhegrova Ardian e poi col salvataggio sulla linea di Fabbian sulla ribattuta di Battagin.
Si va a riposo sullo 0 a 2.
La seconda parte di gara inizia subito con un occasione importante per il Leonicena, che colpisce la traversa col solito Zhegrova dal limite dell’area.
Superato lo spavento iniziale gli ospiti si riportano a ridosso dell’area vicentina e trovano la terza rete: Baldassa vede uno spazio tra le maglie di casa e vi ci si infila alla grande arrivando davanti al portiere, scarico per l’accorrente Tosato che viene però abbattuto al momento del tiro. Per il direttore è calcio di rigore che Baldassa trasforma, spiazzando Zhegrova Arian.
Passano 3 minuti e lo United trova anche il 4° gol con Gallo: ottima combinazione sull’out destro con la palla che arriva al giovane Pivot ospite in posizione defilata, controllo e cucchiaio morbido ad ingannare il portiere sul primo palo.
Al 45° accorcia le distanze il Leonicena con Compaore, bravo e fortunato ad approfittare di un rimpallo favorevole dopo un tiro di Bernardi da centrocampo per involarsi in solitaria verso la porta e realizzare l’ 1 a 4.
Negli ultimi minuti occasioni per Tosato che sbatte ancora sull’ottimo Zhegrova da centro area e Massarotto, che non riesce a concludere da pochi metri dopo un bello scambio con Gallo.
Si conclude cosi la gara sul risultato di 1 a 4.
Tre punti fondamentali ed assolutamente non scontati quelli conquistati dai ragazzi di Mister Pavan, che trovano continuità in classifica e sul campo, in attesa del big-match di venerdì prossimo col Futsal Cassola, seconda forza del girone.
Un applauso ed un ringraziamento al Leonicena per l’organizzazione pre e post match, veramente di alto livello.

LEONICENA C5: Zhegrova Arian, Vanzan, Comito, Sheshi, Zhegrova Ardian, Battagin, Desantis, Zanetti, Fichera, Tibaldo, Caliari, Compaore
All. Cappellari Luca

UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Sartori, Zacchello, Sacchetto, Zorzi, Baldassa, Gallo, Pelloso, Tosato, Massarotto, Longato, Bernardi, Fabbian
All. Pavan Andrea.

RETI: 16′ – 37′ Baldassa (UBC), 29′ – 40′ Gallo (UBC), Compaore 45′ (L)

NOTE: Spettatori 40. Recuperi: 1’ e 1’.

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica dedicata al settore giovanile: oggi andiamo a conoscere più da vicino i Pulcini Misti 2012-2013 di Filippo Baldassa, che si allenano e giocano direttamente al «Mason» di Camposampiero.
«Sono molto contento di loro – le parole dell’allenatore rossobiancoblu – Rispetto ai primi periodi vedo una crescita importante, sia dal punto di vista tecnico che comportamentale. Logicamente c’è ancora tanto da lavorare, ma continuando su questa strada ci toglieremo senz’altro delle belle soddisfazioni. Sul piano del metodo cerco sempre di basarmi sull’obiettivo mensile proposto dalla società, alternando delle esercitazioni globali che lascino esprimere il bambino a degli esercizi più specifici sui fondamentali. Il tutto dedicando una buona parte della seduta alla partitina, in modo da garantire loro il divertimento e la massima libertà di espressione».


La rosa dei Pulcini Misti 2012-2013 della United Borgoricco Campetra.
Dario Bonfiglioli, Giuseppe Caracausi, Antonio Carraro, Alessandro Dinca, Nicolas Menegazzo, Marian Pal, Riccardo Perin, Haji Rayan, Davide Rossi, Darius Rusu, Ettore Salviato, Lorenzo Spolaore, Christian Stocco.

Mister Alessandro Bertan commenta in questo modo l’amara sconfitta di ieri pomeriggio sul campo del Sandonà, che ha messo la parola «fine» all’imbattibilità della United Borgoricco Campetra nel 2023.
«È stata la classica partita “sporca”, sia per il campo pesante sia per il rispetto e il timore reciproco che hanno un po’ frenato le due squadre – l’analisi dell’allenatore rossobiancoblu – Si è giocato poco e a noi è mancato qualcosina. Abbiamo cercato di fraseggiare, come facciamo sempre, invece il campo ti imponeva di calciare lungo: cosa che peraltro, al cospetto di una difesa molto forte fisicamente e di testa, sarebbe comunque stata una scelta sbagliata. Logicamente c’è amarezza per non aver dato continuità ai risultati, ma sul piano della prestazione non ho rimpianti. Ho visto una squadra che ha lottato su ogni pallone e che ha dato tutto ciò che aveva: dobbiamo imparare a vincere anche queste partite “sporche”, è vero, ma si guarda avanti con fiducia. Dobbiamo continuare ad allenarci ai mille all’ora, consapevoli che domenica avremo un altro scontro diretto fondamentale con una delle maggiori candidate alla vittoria finale. In classifica siamo là anche noi e questo deve darci coraggio, morale e autostima».