Mister Alessandro Bertan commenta così il rocambolesco 3-3 di ieri pomeriggio con l’Unione Limana Cavarzano, che ha rallentato la rincorsa al vertice della United Borgoricco Campetra.
«Una squadra che nutre certe ambizioni e vuole restare in alto non può sbagliare l’approccio in questo modo – la schietta analisi dell’allenatore rossobiancoblu – Al netto di come sono arrivati i loro gol, uno con un rigore piuttosto fortuito e uno in tap-in dopo una punizione respinta dal palo, è mancata la giusta intensità. Da quel punto di vista ci hanno “mangiato” ed è la cosa che mi fa più rabbia, perché la fame e la cattiveria non devono mai mancare. Oltretutto poi l’abbiamo ripresa: recuperare da 0-3 a 3-3 non capita tutti i giorni, significa che sei forte e che stai bene fisicamente. In ogni caso un approccio simile è inaccettabile, specie considerando che anche con l’Istrana eravamo partiti molli prendendo gol. Dobbiamo metterci più attenzione e più concentrazione».
Il calendario non ammette pause, perché già mercoledì sera si torna in campo (sempre al «Mason») per il turno infrasettimanale con la Piovese.
«Affronteremo una squadra in salute, che viene da due vittorie di fila e che nel girone di ritorno ha fatto un punto in più di noi. Per di più è anche un derby molto sentito. Per fare i tre punti servirà la partita perfetta».

Finisce con un pirotecnico 3-3 lo scoppiettante match di oggi pomeriggio tra United Borgoricco Campetra e Unione Limana Cavarzano.
Un pareggio che frena la rincorsa al vertice dei padroni di casa ma che ne premia la caparbietà e il carattere, visto che gli ospiti si erano sorprendentemente portati in vantaggio addirittura di tre reti.
Avvio terrificante della compagine bellunese, che già al 5’ mette la freccia con un calcio di rigore di Band.
Lo 0-1 stordisce i rossobiancoblu, che al 15’ incassano pure il raddoppio: la firma è di Appocher, il cui diagonale smanacciato da Papagno viene segnalato oltre la linea bianca dall’intervento del guardialinee.
L’Unione Limana Cavarzano non si ferma e al 40’ cala pure il tris su calcio piazzato: la pennellata di Paier si stampa sul palo e il rapace tap-in di Pradebon punisce la retroguardia locale.
La United Borgoricco Campetra schiuma rabbia e allo scadere della prima frazione accorcia le distanze: capitan Scappin conquista il secondo penalty di giornata e bomber Cappella non si fa pregare, infilando l’ennesimo gol della stagione.
La ripresa è un assalto all’arma bianca, con Barichello che trova il 2-3 e con Matteo Sartori che rimette il match in equilibrio trasformando in oro un assist al bacio di Tescaro.
I padroni di casa caricano a testa bassa e prima del triplice fischio sfiorano per tre volte il clamoroso sorpasso: prima con una punizione di Vasic che sibila sul fondo di un niente, poi con una mischia furibonda che vede Scappin e lo stesso Vasic andare ad un passo dalla zampata decisiva e infine con un missile di Tescaro sventato da Canova.



UNITED BORGORICCO CAMPETRA-UNIONE LIMANA CAVARZANO  3-3
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Papagno, Regazzo (27’ s.t. Girardi), Oprean (1’ s.t. Sessi), Vasic, Scappin, Antonello, Matteo Sartori (34’ s.t. Marangoni), Barichello (16’ s.t. Torregrossa), Cappella, Chinellato (1’ s.t. Volpato), Tescaro. A disp. Niero, Rumiz, Cren, Fighera. All. Alessandro Bertan.
UNIONE CAVARZANO LIMANA: Canova, Boso (22’ s.t. Brustolon), Malacarne, Piazza, Marcon, Loat, Fiabane, Pradebon, Band (27’ s.t. Bez), Paier (16’ s.t. Solagna), Appocher (22’ s.t. Haroku). A disp. Peterle, Trevisan, Gianluca Sartori, Sommariva, Comiotto. All. Massimiliano Parteli.
ARBITRO: La Verde di Verona.
RETI: 5’ p.t. Band (rigore), 15’ p.t. Appocher, 40’ p.t. Pradebon, 45’ p.t. Cappella (rigore), 12’ s.t. Barichello, 28’ s.t. Matteo Sartori.
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti Antonello, Sessi, Torregrossa, Piazza, Paier, Appocher, Bez e mister Parteli. Recuperi: 1’ e 4’.

Trasferta vicentina per i ragazzi di Mister Pavan, che vanno a far visita alla capolista Valdagno C5 nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie C2.
Avvio shock per i rossoblu che vengono infilati 3 volte nel giro di sette minuti da Tecchio ( palla persa in ripartenza ), Savegnano ( grande azione sullo stretto ) e una punizione di Bertinato.
Rispondono gli ospiti con Tosato, che realizza la sua prima rete della serata approfittando di una palla in area dopo uno schema su calcio piazzato.
Il Valdagno è una macchina offensiva perfetta ed arriva con facilità dalle parti di Bernardi.
Il portiere padovano prova a metterci una pezza in più occasioni ma nulla può quando Zanotto lo batte per la quarta volta, al termine di un’azione da playstation avviata da Dal Grande e rifinita da un gran lavoro di Savegnano a centro area.
Al 25′ Tosato riapre la gara con un tap-in da pochi passi dopo una gran imbeccata laterale di Zacchello.
Nel momento migliore dello United, ed a pochi istanti dal fischio di fine tempo, arriva il 5° gol dei padroni di casa con Tumiatti che ruba palla a Zacchello in impostazione e si invola verso Bernardi, prima parata del portiere ospite ma la palla ritorna sui piedi del Pivot di casa che realizza.
Finisce la prima parte di gara sul 5-2.
Si riparte con lo United che alza la pressione a tutto campo e costringe li gialloneri alle continue imbeccate a ricerca del forte Pivot di casa.
Proprio su un imbucata nasce il sesto gol del Valdagno al 35′: Zacchello viene steso nell’ 1 vs 1 da una gomitata ( assolutamente involontaria ma dolorosa ) di Savagnano che si trova solo con la palla a centro area e batte Bernardi in uscita.
Il gol taglia le gambe allo United che accusa il colpo e permette ai locali di allungare le distanze con bomber Dal Grande di testa.
Mister Pavan si gioca il portiere di movimento negli ultimi 10′ minuti trovando la rete con Tosato ( oggi tripletta per lui ndr) appostato sul secondo palo al termine di un ottimo giro palla tra tutti gli effettivi in campo.
Purtroppo 3 errori in fase di disimpegno senza l’estremo difensore consentono a Terreran, con una doppietta, e Zanotto dal limite dell’area di arrotondare il risultato fino alla doppia cifra.
Dopo 3′ minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della contesa con il risultato di 10 a 3 per il Valdagno.
Sconfitta sicuramente pesante e dall’alto passivo non propriamente veritiero per quanto visto in campo; una gara giocata contro la migliore squadra del girone che merita assolutamente la prima posizione in campionato e a cui facciamo i complimenti per il proseguo della stagione.
Obbiettivo, ora, metabolizzare in fretta la delusione e prepararsi al meglio per il delicato derby di settimana prossima con la Virtus Castelfranco.

UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Sartori, Zacchello, Sacchetto, Zorzi, Baldassa, Busatto, Canello, Tosato, Massarotto, Longato, Bernardi, Fabbian
All. Pavan Andrea.

VALDAGNO C5: Di Vera, Gonzato, Guiotto, Ferrari, Fongaro, Savegnano, Zanotto, Bertinato, Dal Grande, Tecchio, Terreran, Tumiatti
All. Zarantonello Michele

RETI: 2′ Tecchio (V), 4′ – 35′ Savegnano (V), 7′ Bertinato (V), 10′ – 25′ – 52′ Tosato (UBC), 18′ – 58′ Zanotto (V), Tumiatti 29′ (V), Dal Grande 46′ (V), Terreran 56′ – 60′ (V)

NOTE: Spettatori 60. Recuperi: 2’ e 3’.

Prosegue il nostro focus di approfondimento dedicato al settore giovanile: la copertina di oggi è dedicata ai Pulcini Misti 2012-2013 di Elena Cabbia, che si allenano tre volte a settimana a San Michele delle Badesse e disputano le partite casalinghe al parrocchiale di Borgoricco.
«Siamo un gruppo numerosissimo, formato da ben diciannove atleti – rivela l’allenatrice rossobiancoblu – Per fortuna posso contare su un giovane collaboratore molto bravo e serio come Pietro Forese. Visto il gran numero di ragazzini, ci attendono due campionati primaverili da affrontare e non vediamo l’ora di iniziarli. Si sta formando davvero un bellissimo gruppo, sia dentro che fuori dal campo: un gruppo che viene volentieri ad allenamento, anche perché in base alle presenze e al comportamento scegliamo ogni venerdì sera chi si aggiudica la “Green Card – Carta Fair Play”, l’unico cartellino ammesso in questa categoria. La nostra filosofia è “imparare divertendosi”: i bimbi devono essere i veri protagonisti, a 360 gradi, e noi adulti dobbiamo metterli a loro agio creando un clima sereno e includendo tutti».


La rosa dei Pulcini Misti 2012-2013 della United Borgoricco Campetra.
Damiano Chiggiato (2012), Leonardo Crivellari (2013), Leonardo De Zuani (2012), Christian Dengo (2012), Saad Drissi (2013), Lorenzo Frison (2013), Christian Ghioc (2012), Giacomo Guiotto (2013), Cristian Andrea Mazuru (2013), Pietro Minto (2013), Filippo Miozzo (2013), Nicholas Pasqualetto (2013), Vittorio Umberto Pietrobon (2013), Riccardo Predolin (2012), Patrick Sfredel (2013), Riccardo Tosatto (2013), Riccardo Vecchiato (2012), Devin Verjoni (2013), Marco Zara (2012).

Mister Alessandro Bertan commenta così lo 0-0 di ieri pomeriggio in terra trevigiana con l’Opitergina.
«Abbiamo affrontato una squadra molto organizzata e compatta, che concede poco e subisce pochissimi gol – le parole dell’allenatore rossobiancoblu – L’Opitergina veniva da tanti risultati utili consecutivi e rappresentava un banco di prova davvero impegnativo. È stata una bella partita, tra due squadre che fino all’ultimo hanno provato a vincere. Il campo era molto pesante, forse dovevamo far girare la palla con maggiore velocità: in ogni caso è un buon pareggio, a cui ora dovremo dare continuità con delle vittorie. Ci attendono Cavarzano e Piovese, con cui all’andata abbiamo lasciato per strada punti preziosi: se vogliamo restare in alto, bisognerà raccogliere il massimo».

Finisce con un pareggio a reti inviolate lo scontro di alta quota della seconda giornata di ritorno tra l’Opitergina di Loris Bodo e la United Borgoricco Campetra di Alessandro Bertan.
Uno 0-0 abbastanza giusto per quanto visto sul rettangolo verde, con le due squadre che non si sono risparmiate e che hanno lottato con le unghie su ogni pallone: il pareggio lascia la classifica invariata, con gli ospiti che restano al terzo posto del gruppo «B» di Eccellenza con due lunghezze di margine sui rivali trevigiani.
La cronaca. Primo tempo a ritmi altissimi, con la United Borgoricco Campetra che si rende pericolosa grazie soprattutto alle volate dello scatenato Alessandro Tescaro (nella foto): il numero 11 rossobiancoblu prima costringe Alessandro Lorello ad un difficile intervento, poi serve un assist al bacio per la stoccata a colpo sicuro di Matteo Sartori (murato sul dischetto del rigore dal provvidenziale salvataggio di un difensore) e infine sfiora il montante con un altro siluro davvero insidioso.
L’Opitergina risponde colpo su colpo e impegna Papagno in almeno un paio di interventi tutt’altro che semplici.
Nella ripresa l’inerzia non cambia, ma il risultato non si schioda dallo 0-0 fino al triplice fischio finale.
«Per quanto si è visto, il pareggio ci sta – il commento a caldo del direttore sportivo Luigi Fautelli – Abbiamo affrontato una squadra forte, costruita per lottare al vertice. Per noi era uno scoglio importante e averlo superato indenni è un segnale positivo. La classifica è molto corta, quindi testa subito alla prossima».


OPITERGINA-UNITED BORGORICCO CAMPETRA  0-0
OPITERGINA: Lorello, Fin (46’ s.t. Perinot), Ferreira (39’ s.t. Carniato), Botter (43’ s.t. Vianello), Pellegrini, Granzotto, Tagliapietra (39’ s.t. Berardi), Cotali, Morbioli, Akafou, Pontin (32’ s.t. Rosina). A disp. Vizzo, Furlan, Salviato, Tesolat. All. Loris Bodo.
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Papagno, Girardi, Rumiz, Volpato (34’ s.t. Vasic), Scappin, Antonello (32’ s.t. Oprean), Marangoni (16’ s.t. Fighera), Sartori (32’ s.t. Torregrossa), Cappella, Chinellato (16’ s.t. Barichello), Tescaro. A disp. Niero, Dal Toso, Regazzo, Dussin. All. Alessandro Bertan.
ARBITRO: Aratri di Bari.
NOTE: Spettatori 180 circa. Ammoniti Botter, Chinellato e Antonello. Recuperi: 1’ e 4’.

Riparte il Campionato anche per i ragazzi del calcio a 5 dopo la fine del girone d’andata e la breve sosta natalizia.
Tra le mura amiche del PalaUnited arriva il Futsal Flame, compagine trevigiana grintosa e fresca di nuovo allenatore, al debutto proprio nella partita di Torreselle.
Fra i ragazzi di Mister Pavan da segnalare il ritorno di Busatto, anche lui al debutto ufficiale con la “nuova” maglia dopo alcuni mesi di inattività.
Inizia la gara e i padroni di casa si rendono subito pericolosi con Gallo che, in un paio di circostanze, si fa trovare in buona posizione di tiro senza però riuscire mai a centrare lo specchio difeso da Serraglio.
All’ 8′ si sblocca il match proprio con Gallo: recupero palla del giovane Pivot classe 2000 in zona offensiva, palla a Baldassa che suola di ritorno per il compagno appostato in area, puntata sul primo palo e nulla da fare per Serraglio.
Il Flame fa dell’intensità ed agonismo le proprie armi vincenti, aggredendo sempre il portatore di palla e non lasciando respiro allo United che prova comunque a fare la partita.
Al 12′, al primo vero tiro in porta, pareggio degli ospiti con Durin. Bravo e fortunato il laterale trevigiano a calciare da fuori trovando la deviazione decisiva di Pelloso, la palla cambia totalmente direzione e spiazza l’incolpevole Sartori.
Lo United non si scompone e continua a produrre occasioni.
Serraglio sale in cattedra a metà frazione per respingere gli assalti dei padroni di casa: prima disinnesca un tiro a botta sicura di Baldassa dal limite, poi è bravo ancora l’estremo difensore ospite a chiudere lo specchio a Busatto liberatosi alla grande.
Al 16′ punizione per i locali, schema a liberare il tiro di Pelloso dal limite dell’area che colpisce il palo interno a portiere battuto.
Due minuti dopo incredibile vantaggio Flame che sfrutta al massimo un’azione confusa dopo una palla lunga di Serraglio, la difesa di casa non riesce a liberare il pallone che rimane li per Foggiato, puntata sul primo palo e vantaggio ospite.
Stavolta i locali accusano il colpo e la partita scende di tono diventando più equilibrata.
Il Flame spaventa Sartori con qualche ripartenza. Lo United, dal canto suo, colleziona un altro legno sempre con Pelloso: azione sull’out destro fra Zacchello e il laterale di casa che entra in area da posizione defilata, tocco sotto e traversa piena a salvare ancora Serraglio.
Finisce cosi il primo tempo sul risultato di 1 a 2.
Ripresa che vede subito una colossale palla gol per Gallo: sfortunato il numero 24 di casa che non riesce ad impattare il pallone sul secondo palo dopo un gran centro del solito Pelloso.
Lo United alza subito baricentro e pressione, costringendo gli ospiti sulla difensiva.
Longato e Tosato ci provano dal limite ma in entrambi i casi la loro conclusione finisce a lato.
Al 41′ doccia gelata per i padroni di casa: sugli sviluppi di una punizione Foggiato raccoglie un pallone vagante rimasto al limite dell’area di rigore e batte ancora Sartori per il doppio vantaggio ospite.
I rossoblu non ci stanno e si riversano in avanti cercando di riaprire il match.
Ci riesce Baldassa che, da posizione defilata, batte Serraglio con un piazzato sotto le gambe rimettendo subito a minima distanza il punteggio.
Nella seconda parte di gara il Flame fatica ad uscire dalla propria metà campo e cerca di sfruttare al massimo tutte le palle inattive a disposizione.
Al 48′ pericolosissimo Citton che non impatta bene a centro area sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
A dieci minuti dal termine, pareggio meritato per lo United con Pelloso che si fa trovare sul secondo palo a ricevere un gran filtrante di Gallo, tap-in di prima intenzione e giochi apertissimi.
La posta in gioco è alta e la partita diventa inevitabilmente più nervosa e delicata.
Si susseguono punizioni e calci d’angolo in entrambe le metà campo senza portare a nulla di fatto.
Al 56′ i padovani decidono di riprendersi ciò che la malasorte gli aveva tolto nel primo tempo e si portano in vantaggio: batti e ribatti in area trevigiana, Pelloso calcia trovando la respinta del solito Serraglio, sulla ribattuta si avventa ancora Pelloso che scaraventa in porta il pallone facendo esplodere di gioia il PalaUnited.
Il Flame però è un osso duro e non molla negli ultimi minuti, si butta in avanti ed ha il merito di sfruttare al meglio le occasioni create.
Sartori risponde alla grande su un tiro da fuori di Foggiato ma sull’angolo seguente deve inchinarsi alla rasoiata dal limite di Boffo che bacia il palo e si infila in rete per il pari ospite.
All’ultimo istante di gioco tiro libero per lo United, sul dischetto Capitan Zacchello che però mette a lato.
Subito dopo l’arbitro fischia la fine della gara sul risultato di 4 a 4.
Partita dai due volti, che lascia ai ragazzi di Mister Pavan la convinzione di aver ripreso una partita che si era messa malissimo a metà ripresa ma anche un po’ di rammarico per le occasioni avute e non sfruttate. Complimenti ai ragazzi del Flame: una buona squadra, di carattere e difensivamente ben messa in campo.
Prossimo appuntamento venerdi 20 gennaio in casa della supercorazzata Valdagno.

UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Sartori, Zacchello, Gallo, Pelloso, Baldassa, Busatto, Girardi, Tosato, Massarotto, Longato, Bernardi, Fabbian
All. Pavan Andrea.

FUTSAL FLAME: Serraglio, Citton A., Menegon, Citton M., Fregona, Boffo, Guerci, Tartaggia, Facin, Durin, Foggiato
All. Tonin Daniele

RETI: 8′ Gallo (UBC), 12′ Durin (FF), 18′ – 41′ Foggiato (FF), 43′ Baldassa (UBC), 50′ – 56′ Pelloso (UBC), 58′ Boffo (FF)

NOTE: Spettatori 60. Recuperi: 1’ e 2’.

Nuova tappa del nostro viaggio di approfondimento dedicato al settore giovanile: oggi parliamo dei Pulcini 2013 di mister Nicolò Furlan, che si allenano al parrocchiale di Loreggia e disputano le partite casalinghe agli impianti di Rustega.
«Ho a disposizione un bellissimo gruppo, formato da ragazzini educati e solari – spiega l’allenatore rossobiancoblu – Hanno tanta voglia di giocare e dimostrano sempre grande entusiasmo per qualsiasi cosa venga proposta. Si vede che hanno fame di imparare e questo rende tutto più facile e divertente. Un doveroso grazie va a mister Juan, che mi dà una grossa mano nella gestione del gruppo, e a tutti i dirigenti, che mi aiutano in ogni partita e partecipano sempre attivamente alle attività della società».
Come procede il percorso di crescita dei ragazzi?
«Finora ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, sia in termini di calcio espresso che per la continua ricerca del gioco, anche a costo di sbagliare. Siamo consapevoli di essere sulla strada giusta, a partire dal portiere che prova sempre a giocarla con i piedi. I ragazzi rappresentano un bel mix, nel senso che un paio di loro sono cresciuti con me già negli anni scorsi e da questa stagione ci sono delle “new-entry” da Borgoricco. Non c’è stato alcun problema e ne è nato un gruppo estremamente coeso e affiatato».


La rosa dei Pulcini 2013 della United Borgoricco Campetra.
Lorenzo Baldassa, Bryan Barutta, Oliver Cherubin, Nicola Daniel, Piergiorgio De Checchi, Cristian Dumitru, Lorenzo Ferro, Giorgio Mason, Nicola Pedron, Francesco Pontarollo.

Il fiore all’occhiello della United Borgoricco Campetra è sicuramente rappresentato dall’impiantistica sportiva, visto che la fusione ha messo a disposizione della società rossobiancoblu una «rete» di strutture davvero invidiabile.
È un aspetto di cui si parla poco, ma l’abbondanza numerica dei campi e il loro ottimo stato costituiscono un «plus» indispensabile per fare sport e garantire il meglio ad un così alto numero di tesserati.
La punta dell’iceberg è il quartier generale di Camposampiero, con lo stadio «Mason» che vanta un impianto incredibile tra terreno di gioco e risorse annesse: al netto dello splendido manto erboso del campo principale, la struttura dispone infatti di un buon sussidiario per gli allenamenti (usato dalla stessa prima squadra) e di un vano-spogliatoi moderno e all’avanguardia.
Accanto alle consuete stanze riservate alla formazione di casa, alla compagine ospite e alla terna arbitrale, al «Mason» sono state allestite una palestra, un’infermeria e una bellissima sala-video in cui la prima squadra si riunisce settimanalmente con lo staff tecnico per analizzare pregi ed errori delle gare domenicali.
Sempre a Camposampiero sono state concentrate le segreterie dei tre Comuni coinvolti, con un ufficio aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19.30: di fatto c’è sempre una persona a disposizione di atleti, dirigenti e famiglie per qualsiasi tipo di esigenza.
Lo stadio «Mason», ovviamente, è solo la punta di una piramide che può annoverare addirittura altri nove impianti in cui la United Borgoricco Campetra fa ruotare le varie squadre: il «Vecchiato» di Borgoricco, il Comunale di Loreggia, il parrocchiale di Loreggia, il parrocchiale di Loreggiola, gli impianti sportivi di Rustega, il Palasport di Torreselle (sede del calcio a 5) e i terreni parrocchiali di Borgoricco, San Michele e Sant’Eufemia.
L’unione fa la forza, come da «mantra» che ha contraddistinto sin dall’inizio questo accattivante progetto sportivo: la base indispensabile su cui costruire le fortune e gli auspicati successi futuri.