Autore: UnitedPress

La straordinaria vittoria di ieri pomeriggio sul Portomansuè, spazzato via a domicilio con un perentorio 6-1, ha portato in dote un sontuoso poker: quello di Edoardo Cappella, mattatore assoluto dell’incontro con quattro reti.
Il centravanti rossobiancoblu, classe 1992, ormai non fa quasi più notizia: un bomber di livello assoluto, già a segno 11 volte in stagione tra campionato (10) e Coppa Italia (1).
«È la prima volta che ne faccio quattro in un colpo solo ed è sicuramente una grande emozione – sorride Edoardo – Sono felice di aver dato un grande contributo alla squadra, perché al netto del risultato finale è stata una partita tosta, specialmente nel primo tempo. Sul 2-1 si era quasi riaperta e siamo andati al riposo con un pizzico di tensione: poi siamo stati bravi a chiuderla e a metterla al sicuro. Pur avendo vinto ieri largamente, il campionato si conferma molto equilibrato e in ogni singola partita ci si gioca tanto: ecco perché certi risultati e certe prestazioni ti devono dare ancora più fiducia».
Il bomber conclude la sua analisi con altre riflessioni.
«Il mister ribadisce sempre che bisogna saper alzare l’asticella: ieri l’abbiamo fatto, ma dobbiamo restare concentrati e pensare subito a domenica prossima. Serve la massima continuità: abbiamo fame e dobbiamo dimostrarlo sul campo. Resettiamo la vittoria di ieri come si fa con le sconfitte e pensiamo subito al Liapiave».

Altra domenica da incorniciare per la United Borgoricco Campetra, che sbanca con un devastante 6-1 il campo del Portomansuè e vola al secondo posto solitario del girone B di Eccellenza alle spalle del lanciatissimo Treviso.
Protagonista assoluto di giornata, manco a dirlo, il bomber Edoardo Cappella (nella foto), autore del poker che ha spianato la strada all’ennesima vittoria a tinte rossobiancoblu.
Il centravanti padovano sblocca il risultato al 22’ su calcio di rigore conquistato da Alessandro Tescaro e concede il bis al 33’, gonfiando la rete di testa dopo un miracolo del portiere trevigiano Elia Rallo sulla capocciata a colpo sicuro dello stesso Tescaro.
Il Portomansuè non ci sta e pochi secondi dopo accorcia le distanze con un lampo di Federico Furlan: ma è un fuoco di paglia, perché nella ripresa è la United a prendere il largo con un bel piatto ad incrociare di Tescaro su assist di Alberto Galliot (50’) e con altri due gol dell’indemoniato Cappella, che trasforma in oro due splendidi assoli di Daniele Torregrossa.
A chiudere i conti con il definitivo 1-6 è proprio quest’ultimo, che all’87’ fissa il punteggio con la «specialità della casa»: dribbling secco a saltare il diretto marcatore e missile imprendibile sul palo più lontano.



PORTOMANSUÈ-UNITED BORGORICCO CAMPETRA  1-6
PORTOMANSUÈ: Rallo, Pavarini, Pramparo, Nicoletti, Colombera, De Biasi, Tomasella (24’ s.t. Mihali), Grandin (12’ s.t. Filippini), Urbanetto (29’ s.t. Peresin), Dassiè (24’ s.t. Bonamaison), Furlan (37’ s.t. Cardin). A disp. Marian, Pessot, Prosdocimo, Ros. All. Marco Marchetti.
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Papagno, Marangoni (1’ s.t. Fighera), Galliot, Vasic (1’ s.t. Girardi), Scappin, Antonello, Torregrossa, Volpato (32’ s.t. Chinellato), Cappella, Sartori (28’ s.t. Sessi), Tescaro (24’ s.t. Barichello). A disp. Niero, Cren, Scapolan, Dussin. All. Alessandro Bertan.
ARBITRO: Bragagnolo di Castelfranco Veneto.
RETI: 22’ p.t. (rigore), 33’ p.t., 19’ s.t. e 26’ s.t. Cappella, 34’ p.t. Furlan, 5’ s.t. Tescaro, 42’ s.t. Torregrossa.
NOTE: Spettatori 150 circa. Espulso Colombera per doppia ammonizione. Ammoniti Pavarini, Grandin, Urbanetto, Dassiè, Scappin e Antonello. Recuperi: 2’ e 4’.

Nuova tappa del focus di approfondimento dedicato al settore giovanile: oggi andiamo a conoscere meglio i Giovanissimi Regionali classe 2008, che da circa un mese lavorano agli ordini di Marco Caldogno.
Il nuovo allenatore rossobiancoblu è alla prima stagione nella nostra società dopo un biennio al timone degli Allievi del Noventana e altri due anni con Allievi e Giovanissimi dell’Armistizio Esedra Don Bosco.
«Ho iniziato subito a lavorare con i ragazzi sul concetto di squadra, perché il risultato del lavoro e il raggiungimento degli obiettivi prefissati passano attraverso la collaborazione di tutti – spiega il mister – Attualmente stiamo navigando nella parte bassa della classifica, ma sono convinto che con la mia esperienza e con la disponibilità dei ragazzi ci siano tutti i mezzi per raggiungere presto zone più tranquille».


La rosa dei Giovanissimi Regionali della United Borgoricco Campetra.
Portieri: Damiano Betteto, Simone Valentini.
Difensori: Andrea Battiston, Giulio Cappelletto, Maid Karic, Jacopo Pinato, Francesco Savino, Andrea Zuppardo.
Centrocampisti: Matteo Carraro, Marco Rettore, Filippo Santucci, Marco Savino, Giacomo Volpato, Edoardo Vomiero.
Attaccanti: Ismaele Milani, Nicholas Minto, Elias Skjevik, Mirko Vasic.

Mister Alessandro Bertan analizza con legittima soddisfazione il 4-1 di ieri pomeriggio con cui la United Borgoricco Campetra ha travolto l’Eclisse Careni Pievigina.
«Una partita affrontata bene e con il piglio giusto – afferma l’allenatore rossobiancoblu – Purtroppo resta il rammarico della sconfitta di Caorle, che dovremo tenere a mente per lungo tempo. I ragazzi lo sanno e lo hanno capito: nel girone la differenza tra le varie squadre è davvero minima e se affronti anche una singola gara con l’atteggiamento sbagliato rischi la figuraccia. Serve sempre la massima attenzione, perché il gap tra playoff e playout è risicato e bisogna fare la prestazione perfetta ogni domenica. Al netto del Treviso, che sta disputando un campionato a sé, è un torneo meraviglioso».
Vietato adagiarsi sugli allori, perché all’orizzonte c’è già la difficilissima trasferta sul campo del Portomansuè.
«Affronteremo una squadra in serie positiva, che viene da quattro vittorie e un pareggio. Hanno un allenatore molto esperto e giocatori fortissimi: basti pensare a Dassiè, Furlan, Nicoletti, Cardin o Tomasella giusto per fare qualche nome. Dovremo farci trovare pronti».

Grande prova di forza della United Borgoricco Campetra, che rialza subito la testa travolgendo con un perentorio 4-1 i trevigiani dell’Eclisse Careni Pievigina.
Vittoria strameritata e mai in discussione quella di oggi pomeriggio, con i padroni di casa che sbloccano il risultato già al 25’ grazie ad un calcio di rigore conquistato da Tescaro e trasformato con freddezza da bomber Cappella.
Il raddoppio arriva in avvio di ripresa con lo stesso Tescaro, bravo a trovare la girata vincente su corner di Torregrossa, e al 75’ è Galliot a calare il tris trasformando in oro una splendida imbucata dello scatenato Torregrossa.
Gli ospiti accorciano le distanze all’88’ con Janko ma in pieno recupero la United trova il definitivo 4-1 con un’altra gemma di Cappella, che piazza la doppietta personale con uno splendido destro al volo su azione di corner.



UNITED BORGORICCO CAMPETRA-ECLISSE CARENI PIEVIGINA  4-1
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Papagno, Marangoni (16’ s.t. Sessi), Galliot, Vasic (34’ s.t. Fighera), Scappin, Antonello, Torregrossa (42’ s.t. Cren), Volpato, Cappella, Sartori (29’ s.t. Scapolan), Tescaro (22’ s.t. Barichello). A disp. Niero, Chinellato, Dussin, Nonnato. All. Alessandro Bertan.
ECLISSE CARENI PIEVIGINA: Giordano, Segat, Raccagna, Sibilia (26’ s.t. De Faveri), Gjoshi, Ostojic, Casagrande (1’ s.t. Sanè), Damuzzo (33’ s.t. Bressan), Janko, Nobile, Dalla Vedova. A disp. Zanatta, Palin, Mognon, Riva, Del Prete, Antoniazzi. All. Alessandro Ferro.
ARBITRO: Atanasov di Verona.
RETI: 25’ p.t. (rigore) e 48’ s.t. Cappella, 5’ s.t. Tescaro, 30’ s.t. Galliot, 43’ s.t. Janko.
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Cappella, Segat, Damuzzo e Sanè. Recuperi: 1’ e 4’.

Con l’articolo di oggi andiamo a conoscere più da vicino un’altra formazione del nostro florido settore giovanile: la copertina è tutta per i Giovanissimi Provinciali di mister Gianluca Merlo, un gruppo coeso e affiatato di ben 24 elementi, di cui 15 nati nel 2008 e 9 nati nel 2009.
«Non è assolutamente da considerare la terza squadra di categoria in ordine di importanza – sottolinea l’allenatore rossobiancoblu – Ritengo che la rosa allestita sia centrale nell’economia dell’attività agonistica del settore giovanile. Gli obiettivi fissati in accordo con la società sono di creare un gruppo sereno, in cui si possa crescere, e magari di toglierci qualche soddisfazione in più dello scorso anno, grazie alla presenza di ragazzi con cui in parte ho già lavorato. Sanno bene come lavoro e cosa mi aspetto in campo: ho chiesto loro di aiutare i 2009, che fanno il primo anno a undici. Già nella scorsa stagione, infatti, si è iniziato con una decina di 2008 un importante percorso di recupero tecnico ed emotivo: alcuni di loro sono già riusciti ad essere riaggregati ai regionali ed è motivo di assoluto orgoglio. I restanti dovranno essere i riferimenti e i trascinatori della squadra di quest’anno. Abbiamo pure tre 2008 che si affacciano per la prima volta al calcio agonistico e, tra una difficoltà e l’altra, stanno imparando davvero velocemente».
Quali sono le linee-guida più importanti del lavoro svolto con la squadra?
«Il focus degli allenamenti rimane concentrato sul divertimento, unito all’impegno e al rispetto delle regole in una fascia d’età così particolare come l’adolescenza. L’attaccamento e la passione per questo sport, così come la fatica e il sacrificio per il gruppo, sono valori che provo a trasmettere ai ragazzi non solo per affrontare le partite ma anche per un senso educativo di vita. In questa categoria si definisce pure il ruolo di ciascuno di loro nel campo a undici e il mio compito sta proprio nel capire in quale zona del terreno di gioco si possono esprimere al meglio. L’obiettivo è metterli nelle condizioni di esibire le loro migliori qualità e farli sentire a loro agio per svilupparne altre».


La rosa dei Giovanissimi Provinciali della United Borgoricco Campetra.
Andrea Binotto (2008), Enrico Checchin (2008), Alvise Crosetta (2008), Filippo Fior (2008), Gilberto Groppo (2009), Akram Kamrach (2009), Eric Lazar (2008), Ludovico Levorato (2009), Andrea Marcon (2008), Giacomo Minervini (2008), Matteo Mometto (2009), Leonardo Negro (2008), Elia Pastrello (2008), Giacomo Pigozzo (2009), Simone Pozzobon (2008), Filippo Ragazzo (2009), Giancarlo Rettore (2009), Tommaso Salvalaggio (2008), Nicolò Sartori (2008), Filippo Silvestri (2009), Samuele Soligo (2008), Filippo Tagliolini (2008), Gianmarco Visentin (2008), Lorenzo Zambon (2009).

Mister Alessandro Bertan commenta con grande rammarico la brutta sconfitta di ieri pomeriggio con il Città di Caorle La Salute.
Un passo falso, il secondo stagionale, che ha fatto scivolare la United Borgoricco Campetra al sesto posto del girone B di Eccellenza, a -7 dal Treviso capolista (che ha disputato una gara in meno).
«Abbiamo avuto un approccio completamente sbagliato – le parole dell’allenatore rossobiancoblu – Abbiamo fatto bene solo il primo quarto d’ora, fino a trovare il vantaggio: poi abbiamo preso un gol incredibile su fallo laterale, in cui siamo stati davvero dei “polli” perché sapevamo che era un tipo di giocata che loro avrebbero cercato. Nel primo tempo abbiamo fatto molto male, concedendo tantissimo in fase difensiva: per restare agganciati ai primi posti servono un altro piglio e un’altra personalità».
Ieri cosa è mancato, soprattutto, alla United?
«Direi la fame agonistica ed è ciò che mi ha fatto più male. Ho visto una squadra che alla prima difficoltà si scioglie e che si è fatta prendere ancora più a pugni in faccia. Ora serve assolutamente una reazione, perché così non si va da nessuna parte. Pronti a ripartire e testa subito alla prossima».

Trasferta in terra veneziana dal sapore amaro per la United Borgoricco Campetra, che torna a mani vuote dalla tana del Città di Caorle La Salute incassando la seconda sconfitta in campionato dopo quella nel turno infrasettimanale con la Liventina.
E pensare che il pomeriggio era iniziato nel migliore dei modi, con lo splendido gol del vantaggio firmato al quarto d’ora da un missile da fuori area di Galliot (nella foto).
La reazione locale è immediata e sortisce il pareggio di Della Bianca, che punisce con un perentorio colpo di testa uno svarione difensivo padovano sugli sviluppi di una rimessa laterale.
L’1-1 scatena il Città di Caorle, che dopo almeno un paio di super interventi di Papagno sfonda nuovamente alla mezzora con un micidiale taglio in profondità di Dariol.
La United Borgoricco Campetra non ci sta e al 40’ rimette l’incontro in equilibrio con un lampo di Tescaro, bravo a farsi trovare pronto su perfetta imbeccata di bomber Cappella.
Prima del riposo potrebbe pure arrivare il 2-3, ma la stoccata di Vasic da due passi viene respinta sulla linea da un difensore veneziano: la scena si ripete nella ripresa con Girardi, che si vede negare la gioia del gol da un altro prodigioso salvataggio in extremis.
La beffa è dietro l’angolo e si materializza al 75’: ennesimo traversone dall’out mancino, capocciata di Della Bianca smanacciata da Papagno e tap-in da due passi di Fiore.



CITTÀ DI CAORLE LA SALUTE-UNITED BORGORICCO CAMPETRA  3-2
CITTÀ DI CAORLE LA SALUTE: Dal Ben, Laino, Ferrazzo, Santo, Teso, Biasi, Fiore (41’ s.t. Pagnoni), Bravo, Della Bianca, Cagiano (6’ s.t. Ferrarese), Dariol (22’ s.t. Franceschetto). A disp. Tonello, Butto, Beqiri, Cecchinato, Battustuta, Nezha. All. Fabrizio Tasca.
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Papagno, Marangoni, Galliot, Fighera (24’ s.t. Sartori), Girardi, Zantomasi (6’ s.t. Antonello), Torregrossa (24’ s.t. Barichello), Volpato, Cappella, Vasic (33’ s.t. Scapolan), Tescaro. A disp. Niero, Chinellato, Sessi, Cren, Dal Toso. All. Alessandro Bertan.
ARBITRO: Lepera di Rossano.
RETI: 15’ p.t. Galliot, 16’ p.t. Della Bianca, 30’ p.t. Dariol, 40’ p.t. Tescaro, 30’ s.t. Fiore.
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Cagiano, Fiore, Dariol, Biasi, Fighera e Girardi. Recuperi: 1’ e 4’.

A trascinare la United Borgoricco Campetra nei piani alti del girone B di Eccellenza sono i gol e le grandi giocate del bomber Edoardo Cappella, devastante anche domenica con la sontuosa doppietta che ha mandato al tappeto l’Arcella.
«Direi che è un avvio di stagione molto buono, visto che in campionato siamo in ottima posizione e in Coppa Italia siamo usciti per un niente – le parole del centravanti rossobiancoblu, classe 1992, andato a segno già cinque volte contando entrambe le competizioni – Veniamo da un secondo posto e le aspettative ovviamente sono alte, visto che in estate è stata allestita una rosa per fare ancora meglio. È un campionato tosto, in cui ogni singola partita va affrontata come fosse una finale. La società ci mette nelle condizioni di fare meglio possibile e noi lavoriamo sodo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Se stiamo facendo bene è merito di tutti: dallo staff alla dirigenza, fino al mister e a noi giocatori. Cerchiamo con dedizione di migliorarci ogni settimana, imparando dagli errori per non ripeterli».
Che emozioni hai provato domenica pomeriggio?
«Il derby con l’Arcella è sempre importantissimo, sia per la classifica sia per la rivalità che c’è. Sono felice che la mia doppietta abbia coronato un’ottima prestazione collettiva, soprattutto sul piano della determinazione. Dobbiamo continuare a seguire questa ideologia di calcio, basata sull’aggressività e sull’alta intensità. Ho molta fiducia nella squadra e sono certo che raccoglieremo i frutti».