A fine girone d’andata la United Borgoricco Campetra può fregiarsi di uno splendido terzo posto nel girone B di Eccellenza, a quattro punti dall’Arcella capolista e a due lunghezze dalla seconda piazza del Giorgione.
Il direttore sportivo Luigi Fautelli, responsabile dell’area tecnica rossobiancoblu, traccia volentieri la sua personale analisi del cammino fatto fino a questo momento.
«Sono davvero molto contento. Siamo terzi in un campionato estremamente tirato ed equilibrato, dove si lotterà punto a punto fino alla fine. Abbiamo la difesa meno battuta del girone, segno della compattezza di una squadra che anche come gruppo è qualcosa di fantastico. I ragazzi stanno bene insieme e si vogliono bene, i nuovi innesti si sono inseriti alla grande e ci sono tutti i presupposti per continuare a fare bene. L’unica nota stonata è il brutto infortunio di Galliot, che però la società non ha assolutamente abbandonato: lo stiamo curando, a gennaio si opera e lo aspetteremo a braccia aperte. In più c’è stata la grande esplosione di Marangoni, un nostro giovane di proprietà che sta facendo cose incredibili».
Che girone di ritorno ti aspetti?
«Non ci saranno squadre che faranno il vuoto, perché ogni singola partita te la devi sudare fino all’ultimo secondo. Basti pensare al Camisano e al Calvi Noale, che per ora ci sono alle spalle ma se la giocheranno fino in fondo: o all’Abano, che malgrado il penultimo posto ha pareggiato sia con noi che con il Camisano, perdendo 1-0 con l’Arcella solo all’ultimo minuto, per di più su calcio di rigore. Ad avere la meglio sarà la squadra più continua».

Avanti a testa alta, per continuare a crescere e a puntare sempre più in alto. In casa United Borgoricco Campetra è tempo di primi bilanci anche per il settore giovanile: diamo la parola al responsabile Alberto Ciarelli, che traccia volentieri una disamina a 360 gradi del percorso intrapreso dal vivaio rossobiancoblu.
«Posso ritenermi assolutamente contento. Le squadre agonistiche regionali hanno avuto un avvio stentato, a mio parere per lo “scotto” della fusione, ma si stanno avviando verso un campionato alla loro portata, finalizzato al mantenimento della categoria. Le formazioni provinciali lasciano intravedere un buon futuro e la stessa attività di base ci sta dando delle grandi soddisfazioni, sia per il numero dei tesserati che per la qualità dei rispettivi organici: in tal senso abbiamo già effettuato dei test con squadre importanti e non abbiamo affatto sfigurato. La scuola calcio, con i suoi numeri, sarà la base di un grande futuro. Le prospettive per creare un settore giovanile ambizioso ci sono tutte: inoltre siamo riusciti a far condividere le due “anime”, mantenendo il giusto equilibrio tra competizione e sociale, in modo da non far mancare a nessuno l’apporto di tecnici preparati».
Il futuro è assolutamente roseo, dunque: e le premesse per lasciare il segno ci sono in tutti i settori.
«Il percorso intrapreso è frutto del contributo e della condivisione del progetto con i responsabili Michele Basso, Federico Pesce e Nicola Carraro. Stiamo creando uno staff di tecnici ed istruttori che possano essere all’altezza delle nostre ambizioni: ciò che porterà alla realizzazione finale del progetto, fondato su un arco temporale di almeno tre anni, sarà proprio l’unione, come ci ricorda quotidianamente il nome stesso della società. Le componenti di base ci sono tutte: una proprietà ambiziosa con una visione costante sul settore giovanile, una grande disponibilità di impianti e soprattutto l’enorme entusiasmo di tutti coloro che collaborano».

La sosta natalizia offre alla United Borgoricco Campetra l’opportunità di tracciare un accorato bilancio di questi primi mesi di lavoro.
La parola va dunque al presidente Massimo Poliero, a cui abbiamo chiesto una disamina a 360 gradi del percorso tracciato dalla nuova società.
«Direi che il bilancio è assolutamente positivo. L’obiettivo iniziale era quello di conoscerci e di creare le condizioni per lavorare al meglio tutti insieme. È nato un bellissimo gruppo, che ha imparato a conoscersi e a collaborare in modo costruttivo e passionale. La nostra priorità è mettere gli atleti, gli allenatori e gli staff nelle condizioni di dare il massimo: direi che ci stiamo riuscendo».
Partiamo dalla prima squadra: cosa si può dire del cammino dei ragazzi?
«Stiamo facendo molto bene, affermandoci come la vera “mina vagante” del girone. Abbiamo una rosa di assoluta qualità e un gruppo molto coeso, in cui i nuovi arrivati si sono subito inseriti alla grande. Ci sono ventidue titolari, e non è una frase fatta: chi è in panchina non si lamenta e quando entra fa sempre la differenza. Segno che si lavora bene. Merito di un mister molto bravo e di un direttore sportivo che ha ulteriormente completato la rosa con altri innesti di primo livello. Siamo pronti a giocarci queste ultime tredici giornate con l’intento di restare in alto e allungare la serie positiva».
Capitolo settore giovanile: una realtà dai numeri incredibili, che sta crescendo a vista d’occhio e promette davvero tanto in prospettiva.
«Le tre squadre regionali stanno facendo bene e occupano stabilmente la zona alta della classifica. Al netto dei risultati, comunque, siamo consapevoli che questo è un anno propedeutico alla stagione che verrà. Stiamo gettando le basi di un futuro importante e la stessa affiliazione con l’Atalanta è motivo di enorme orgoglio: i nostri allenatori sono già andati diverse volte a Bergamo e abbiamo pure già organizzato in sede alcuni meeting con i tecnici nerazzurri. Il nostro fiore all’occhiello, ci tengo a sottolinearlo, è l’attività di base: abbiamo numeri imponenti e l’interesse dei genitori e delle famiglie sta crescendo in modo esponenziale. L’obiettivo della società è proprio questo: curare bene l’aspetto formativo e alimentare “da sotto” il futuro della United Borgoricco Campetra. È proprio nelle fasce d’età più basse che stiamo investendo maggiormente le energie».
Che tipo di risposte ci sono dai tre paesi coinvolti dalla fusione della scorsa estate?
«Siamo contenti, perché i campanilismi si stanno progressivamente affievolendo e si inizia a capire la portata e la lungimiranza del progetto societario. Qui nessuno rinnega la storia: Borgoricco, Campetra e Virtus Agredo hanno avuto un passato importante e sono parte integrante di questa nuova realtà. Ogni domenica allo stadio riusciamo a portare 150/200 persone: sostenitori che vengono da Borgoricco, da Camposampiero e pure da Loreggia. Con le nostre formazioni giochiamo in sette campi diversi: sul piano logistico non è semplice, ma è anche un modo per far sì che tutti si sentano coinvolti. Di certo il sorriso delle persone è la cosa che ci gratifica di più: e, in questi mesi, di sorrisi e di pacche sulle spalle ce ne sono stati ogni giorno».

Tra i grandi protagonisti del trionfo di domenica sull’Academy Plateola c’è sicuramente il centrocampista Matteo Volpato, autore della splendida doppietta che ha ribaltato l’iniziale svantaggio.
Nato il 18 giugno del 2001, il mediano rossobiancoblu è cresciuto per otto stagioni nelle giovanili del Cittadella prima del salto in prima squadra ad Albignasego e del successivo approdo a Borgoricco.
«Sono davvero contento, perché è la mia prima doppietta tra i “grandi” – sorride Matteo – Se poi nello stesso giorno arrivano anche i tre punti, tutto diventa ancora più magico. In fondo ci si allena sempre per migliorare: e quando in partita ti riescono le cose su cui lavori in settimana, allora è veramente fantastico. Sono molto felice di essere rimasto: siamo un grandissimo gruppo, che dispone di qualità tecniche e umane che in giro hanno in pochi».
Con quale spirito ci si affaccia al 2022?
«Noi siamo lì e ogni domenica giochiamo per vincere, con umiltà e tanta corsa. Con l’Academy Plateola non era facile reagire dopo aver preso un gol così a freddo: invece ci siamo riusciti alla grande, ribaltando il risultato già nel primo tempo. Siamo una grande squadra, che con lavoro e sacrificio proverà a lottare in alto fino all’ultima giornata. Abbiamo la stima di tutta la società e della gente che viene a sostenerci, che ovviamente ringraziamo di cuore. Speriamo di vederli sempre più numerosi, perché le cose ce le stiamo guadagnando sul campo giorno dopo giorno».

Settimo risultato utile consecutivo per la United Borgoricco Campetra, che chiude in modo stellare uno strepitoso girone di andata spazzando via con un eloquente 5-1 l’Academy Plateola.
Ennesima prestazione maiuscola per i rossobiancoblu, che tagliano il traguardo di metà stagione al terzo posto del girone B di Eccellenza con 26 punti, a -4 dall’Arcella capolista e a -2 dalla seconda piazza del Giorgione.
E pensare che il pomeriggio era iniziato in salita, con il fulmineo vantaggio ospite griffato dal bomber Dario Sottovia, al secondo gol in altrettante gare dopo il recente ingaggio dal Mestre.
La United Borgoricco Campetra non si scompone e ribalta tutto già nel primo tempo: al 10’ e al 25’ sale in cattedra Matteo Volpato, che pareggia i conti con uno straordinario proiettile da fuori area e mette poi la freccia con un’altra sontuosa conclusione a giro su azione di corner.
Il tris arriva al 42’ con Ognjen Vasic (nella foto), lesto come un falco a ribadire in rete una sassata di Edoardo Cappella respinta dal palo.
In campo non c’è più storia e in avvio di ripresa è Alberto Zurlo a calare il poker girando sul primo palo un assist al bacio di Marco Agostini.
Mister Alessandro Bertan getta nella mischia i neoacquisti Jacopo Molin e Alessandro Tescaro, ed è proprio quest’ultimo ad avviare l’azione del definitivo 5-1, messo a referto dall’altro neoentrato Riccardo Fiorese su appoggio dell’onnipresente Cappella.
«Veniamo da cinque vittorie e due pareggi e siamo davvero molto contenti – il commento del direttore sportivo Luigi Fautelli – Siamo convinti che lotteremo fino in fondo per restare nella parte sinistra della classifica. La squadra è in salute: gioca bene, corre tanto e crea moltissime occasioni da gol. E chiudiamo il girone d’andata con la miglior difesa del campionato».



UNITED BORGORICCO CAMPETRA-ACADEMY PLATEOLA  5-1
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Niero, Girardi (33’ s.t. Molin), Agostini, Sbrissa (18’ s.t. Tessaro), Scappin, Zantomasi, Vasic (27’ s.t. Fiorese), Volpato, Cappella, Marangoni (24’ s.t. Scapolan), Zurlo (18’ s.t. Tescaro). A disp. Favarin, Donè, Fantinato, Poncia. All. Alessandro Bertan.
ACADEMY PLATEOLA: Zilio, Arthur (8’ s.t. Petrilli), Ostojic, Fanelli (23’ s.t. Gasparini), Bonin, Canacci, Guglielmetti, Santinon (8’ s.t. Bacchin), Sottovia, Gusella (18’ s.t. Zini), Spessato. A disp. Scaranto, Sciortino, Pavarin, Scalco, Timpanaro. All. Paolo Antonioli.
ARBITRO: Cestaro Sedona di Treviso.
RETI: 1’ p.t. Sottovia, 10’ p.t. e 25’ p.t. Volpato, 42’ p.t. Vasic, 9’ s.t. Zurlo, 32’ s.t. Fiorese.
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammonito Petrilli. Recuperi: 2’ e 3’.

Secondo colpo di mercato per la United Borgoricco Campetra, che puntella il reparto avanzato assicurandosi dall’Este l’esterno offensivo Alessandro Tescaro.
Nato il 20 novembre del 1997, il neoacquisto rossobiancoblu vanta un curriculum di primissimo livello: cento presenze in serie D e settanta in Eccellenza, queste ultime condite da ben 27 gol.
Cresciuto nel settore giovanile del Vicenza, Alessandro ha debuttato in prima squadra al Camisano per poi disputare due stagioni e mezza in serie D con la maglia dell’Abano e sei mesi, sempre in quarta serie, all’Adriese.
Nel 2018 l’approdo in Eccellenza al Montecchio Maggiore e le successive esperienze con Camisano e Bassano.
«Sono molto contento di essere un nuovo giocatore della United Borgoricco Campetra – le prime parole di Alessandro – Non ci ho messo molto a scegliere questa società, perché ho avuto fin da subito sensazioni positive. È un club ambizioso e con tanta voglia di crescere: è per questo che non vedo l’ora di iniziare. Farò del mio meglio per dare un contributo importante e aiutare il gruppo a raggiungere i massimi risultati possibili».