Sesta giornata di campionato di Serie D calcio a 5 e trasferta a porte chiuse per lo United B.C. che fa visita alla Polisportiva Real Terme.
Nel piccolo campo di Battaglia Terme i ragazzi di Mr. Pavan vogliono riprendersi i punti persi settimana scorsa col Saldoteck e non far scappare la capolista Meringhes.
Partono forte, però, i padroni di casa che già al 3′ si portano in vantaggio: rilancio lungo ad eludere una pressione offensiva, la difesa United non riesce a liberare la palla che arriva a Milesi, tocco facile sul secondo palo e vantaggio Real Terme.
Il gol non scompone più di tanto lo United che si riversa subito in avanti e trova al 6′ il pari grazie a Ronchin, con una bella conclusione dalla banda mancina del campo che si insacca alle spalle del portiere Bagatin.
Continua la pressione per i rossobiancoblu che al 13′ passano meritatamente in vantaggio con Pelloso, il laterale raccoglie l’invito di Sgarbossa a centro area e realizza di precisione con la palla che bacia il palo e poi si insacca.
Galvanizzati dal gol gli ospiti trovano anche il più due al 15′ con Massarotto che riceve la palla da Sacchetto su azione di rimessa laterale, spara da fuori e non lascia scampo a Bagatin.
Prima frazione che trascorre con un possesso abbastanza sterile per lo United mentre il Real Terme ci prova in ripartenza e cercando le imbucate sul Pivot con fortune alterne, quando poi si crea qualche spazio per concludere si trovano davanti sempre il solito Fassina pronto ad abbassare il muro.
Si va a riposo senza variazioni di risultato sul 1-3.
Inizia la ripresa con i padroni di casa che alzano baricentro e pressione in maniera veemente costringendo lo United B.C. dentro la proprio metà campo per svariati minuti senza comunque creare nitide palle gol grazie ad un’ottima tenuta difensiva di Canello e compagni.
Al 16′ la strenua resistenza degli ospiti viene premiata: Longato si ritrova defilato sulla 3/4 campo, fa partire la solita Bomba che passa in mezzo alle gambe di Bagatin e porta il risultato sul 1-4.
Reazione immediata del Real con Piva che dopo un’azione insistita sull’out si ritrova la palla buona al limite dell’area per battere Fassina.
Al 23′ s.t. i locali giocano la carta del portiere di movimento per cercare di ribaltare il risultato, lo United resiste alla grandissima e sfrutta degli errori in fase di impostazione per prendere il largo: prima Ronchin recupera palla e da metà campo insacca, poi si scatena Sandonà che sigla un super tripletta in 3 minuti, primi due gol dopo aver sradicato palla alla difesa, concludendo poi a porta vuota ed ultima, pregevole, rete dopo una grande azione solitaria di Ronchin che suggerisce al centro una palla solo da depositare nel sacco.
Al 32′ sfortunato autogol di Ronchin su batti e ribatti da azione d’angolo che fissa il risultato sul definitivo 3-8.
Risultato fondamentale e necessario dopo il pari dell’ultima partita, passivo forse troppo ampio per la buona qualità espressa dalla squadra di casa ma sublimato dalla grande difesa durante i minuti più caldi del match col quinto uomo per il Real.
Ora testa alla sfida di venerdi prossimo con la Grego Padova per cercare di riprendere la testa del campionato.

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POLISPORTIVA REAL TERME– UNITED B. C. : 3 – 8
POLISPORTIVA REAL TERME: Bagatin, Bellizia, Beneton, Bicciato, Milesi, Morello, Perin, Piva F., Piva S., Saggiorato, Salmaso, Tietto
All. Scarciolla Vito Nicola
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Lorenzin, Sacchetto, Longato, Sandonà, Gallo, Canello, Bellon, Fassina, Massarotto, Ronchin, Pelloso, Sgarbossa
All. Pavan Andrea.

RETI: 3′ p.t. Milesi, 6 p.t. Ronchin, 13 p.t. Pelloso, 15 p.t. Massarotto, 16 s.t. Longato, 20 s.t. Piva, 27 s.t. Ronchin, 29 / 30 / 31 s.t. Sandonà , 32 s.t. Ronchin (A)

NOTE: Spettatori 0 . Recuperi: 1’ e 2’.

Altra tappa del nostro viaggio di approfondimento dedicato al settore giovanile: oggi conosciamo meglio gli Esordienti 2010 di mister Mattia Trevisan, colonna portante della United Borgoricco Campetra, che in società ricopre pure il ruolo di Direttore Generale della squadra di calcio a 5 e affianca Davide Tramarin e Matteo Lunardi nella gestione di comunicazione, sito internet e social media.
«Ho a disposizione un fantastico gruppo di quattordici ragazzini, di cui tredici del 2010 e uno del 2011 – spiega Mattia – In questi primi mesi abbiamo lavorato soprattutto sull’amalgama della nuova rosa, nata dall’unione tra le due precedenti realtà sportive. È un gruppo sano e dai bei valori umani, che vanta pure ottime qualità sul piano tecnico: di questo va dato atto a chi mi ha preceduto. Il mio compito, da allenatore ed educatore, consiste nel farli divertire e nell’aiutarli ad abituarsi ad un ritmo di gioco diverso. Una sorta di “propedeutica” al calcio a undici, visto che il prossimo anno li attende l’ultima stagione con gli Esordienti a 9 e alcuni di loro potranno già ambire a qualche apparizione con i Giovanissimi. In tal senso stiamo lavorando per aumentare l’intensità e il ritmo, senza ovviamente trascurare la sfera umana e sociale. In campo devono sempre esserci educazione e rispetto: tra i compagni, con l’allenatore, con i genitori e con gli avversari. Sul piano strettamente tecnico ci sono degli step da raggiungere, perché non si smette mai di imparare: affrontare un campionato impegnativo come il nostro può senz’altro rappresentare un valore aggiunto nel loro percorso di crescita e di maturazione».
Il curriculum da allenatore di Mattia è interamente a tinte rossobiancoblu: prima dell’attuale esperienza alla United Borgoricco Campetra ha infatti lavorato nei settori giovanili di Rustega, San Domenico Savio, Unione Loreggiana, Virtus Agredo e United Padova.

Mister Alessandro Bertan analizza con la consueta lucidità lo 0-1 casalingo della United Borgoricco Campetra con la Godigese: un passo falso che ha rallentato la corsa ai piani alti dei rossobiancoblu, scivolati tra le mura amiche al termine di una gara piuttosto sotto tono.
«È stata una partita tosta, contro una squadra molto organizzata e determinata – sostiene il tecnico – La Godigese ha fatto meglio di noi e ha, dunque, meritato di vincere. Sul piano dell’impegno i ragazzi hanno dato tutto e non posso dire niente. Forse siamo mancati dal punto di vista della fame e della voglia di portare a casa il risultato: è questo il rammarico più grande, perché la mentalità e la voglia di vincere sono due aspetti a cui tengo tantissimo. La Godigese ha vinto più contrasti e aveva più fame di noi: resta la sensazione che, se avessimo avuto più “voglia”, avremmo effettivamente potuto ottenere di più».
Ora bisogna voltare pagina e ripartire, più carichi e cattivi di prima.
«Malgrado tutto, la gara è stata decisa da un episodio: un missile da fuori area che ha colpito il palo ed è stato ribadito in rete di testa dal loro attaccante. Quando siamo rimasti in dieci, abbiamo paradossalmente creato di più. Dobbiamo archiviare la sconfitta e farne tesoro, per migliorare e non ripetere gli errori. Testa alla prossima».

Recupero di campionato dal sapore amaro per la United Borgoricco Campetra, che cede per 1-0 ai trevigiani della Godigese e manca così l’opportunità di accorciare le distanze dalla vetta della classifica.
Dopo un primo tempo avaro di emozioni e concluso a reti inviolate, l’equilibrio si spezza al 65’ con l’episodio decisivo: missile di Manuel De Stefani dalla lunga distanza che si stampa all’incrocio dei pali e tap-in di testa del neoentrato Luca Munarini, che da pochi passi mette dentro il gol che vale tre punti.
I padroni di casa provano generosamente a reagire, ma a frenare le velleità di rimonta arriva l’espulsione per doppio giallo di Rocco Donè (nella foto).
I rossobiancoblu caricano ugualmente a testa bassa e il forcing finale produce alcune buone situazioni offensive: il guizzo decisivo però non arriva e il risultato non cambia più fino al triplice fischio.
«Non siamo stati brillanti come nelle nostre ultime esibizioni – il commento del direttore sportivo Luigi Fautelli – La Godigese si è confermata una buona squadra, ma in fase difensiva non abbiamo concesso quasi nulla. Il gol nasce da un episodio, che di fatto ha deciso l’incontro. Una volta rimasti in dieci abbiamo continuato ad attaccare, purtroppo il gol non è arrivato».


UNITED BORGORICCO CAMPETRA-GODIGESE  0-1
UNITED BORGORICCO CAMPETRA: Favarin, Regazzo, Galliot, Vasic (14’ s.t. Sbrissa), Scappin, Donè, Bruscaglin (29’ s.t. Fiorese), Volpato (14’ s.t. Scapolan), Cappella, Tessaro (26’ s.t. Zantomasi), Zurlo (37’ s.t. Fantinato). A disp. Niero, Agostini, Bonaldo, Nonnato. All. Alessandro Bertan.
GODIGESE: Fior, Simonetto (19’ s.t. Franchetti), Pilotto, Donà, Rizzi, Riccardo Baggio, Ghion (12’ s.t. Munarini), De Stefani, Cendron, Oudahab (29’ s.t. Bedin), Bordignon (19’ s.t. Antonello). A disp. Pellanda, Parolin, Zamin, Alberto Baggio, Montagner. All. Federico Molinari.
ARBITRO: Zantedeschi di Verona.
RETE: 20’ s.t. Munarini.
NOTE: Spettatori 150 circa. Espulso al 25’ s.t. Donè per doppia ammonizione. Ammoniti Vasic, Galliot, Zurlo, Fantinato, De Stefani, Riccardo Baggio, Pilotto, Bordignon, Fior, mister Bertan e mister Molinari. Recuperi: 2’ e 4’.

Prosegue il nostro focus dedicato alle squadre del settore giovanile: oggi vi parliamo degli Esordienti Misti 2009-2010 di mister Giuseppe Maragno, un gruppo coeso e affiatato di sedici ragazzini che si allenano agli impianti sportivi di Loreggia.
«Il nostro primo obiettivo è quello di divertirci – sorride l’allenatore rossobiancoblu – È una gioia vederli venire al campo con la voglia di imparare qualcosa di nuovo: l’intento è farli iniziare a “giocare a calcio” nel vero senso della parola. Sin dal primo giorno vogliamo metterci alla prova per superare i nostri limiti. La vera sfida non è battere l’avversario, ma battere noi stessi: se ogni giorno impariamo qualcosa che prima non sapevamo fare, abbiamo già raggiunto il nostro intento».

Nuova tappa del nostro viaggio alla scoperta del settore giovanile: l’approfondimento odierno è dedicato agli Esordienti Misti 2009-2010 di Silvano Favero, allenatore con patentino «Uefa B».
«Ho a disposizione un gruppo di venti ragazzini, numero davvero considerevole – osserva il tecnico rossobiancoblu – Si tratta di un gruppo non propriamente “omogeneo”, visto che alcuni giocano a calcio da sei anni, altri da tre e alcuni sono addirittura alla prima esperienza: il tutto senza dimenticare che, causa Covid, le ultime due stagioni sono state decisamente limitate. Ne deriva una programmazione degli allenamenti un po’ complicata, in quanto i ragazzi si trovano a livelli diversi e necessitano quindi di esercizi appropriati. Nella categoria Esordienti iniziano a sentirsi un vero “gruppo”: l’obiettivo che mi pongo è aiutarli e guidarli affinché questo si concretizzi nel migliore dei modi. Un gruppo coeso tra ragazzi e mister, la cui regola principale è il rispetto reciproco: tra di noi, con le persone che rappresentano la società e con gli avversari».
Mister Favero prosegue la sua disamina con altre importanti riflessioni.
«A volte noi allenatori, presi dai risultati, dimentichiamo che soprattutto a questa età lo sport ha lo scopo di far crescere i ragazzi con dei valori che poi si porteranno dietro nel loro cammino di vita. In allenamento l’obiettivo è far sviluppare e migliorare più possibile le capacità tecniche: parlo del tiro, del passaggio, del controllo di palla e del controllo orientato. Il tutto cercando di infondere loro la voglia di saper prendere delle scelte senza paura di sbagliare. Nel mio ruolo provo a riuscirci mettendo come priorità il divertimento: essendo stato anch’io un giocatore, lo reputo l’aspetto principale che un ragazzo deve trovare in questo sport. Un traguardo da raggiungere attraverso un impegno adeguato in ogni singolo allenamento».

Appuntamento importante ieri sera per la nostra società, che si è ritrovata al «Tezzon» di Camposampiero per una cena di gala con gli sponsor.

Una bella serata di socialità e di condivisione, che ha permesso ai dirigenti della United Borgoricco Campetra di illustrare il progetto partito in estate con la nascita di questo nuovo ambizioso sodalizio sportivo che ha riunito sotto un’unica ala tre Comuni importanti come Borgoricco, Camposampiero e Loreggia.

A fare gli onori di casa il presidente Massimo Poliero, che ha evidenziato in prima persona le linee-guida della nuova avventura a tinte rossobiancoblu.

«È stata una bella serata di amicizia e di condivisione – le parole del nostro patron – Una piacevole opportunità per illustrare un progetto che non tutti già conoscono. Abbiamo riunito tutti gli imprenditori e gli sponsor che ci stanno dando una mano, per renderli partecipi di ciò che stiamo facendo e per coinvolgerli sempre più nel lavoro che stiamo portando avanti. Dopo questi primi mesi, direi che siamo in linea con quanto ci eravamo prefissati: stiamo consolidando l’amalgama e la conoscenza reciproca delle persone che lavorano ogni giorno per tenere alti i colori della società. La strada, logicamente, è soltanto all’inizio: il nuovo responsabile del settore giovanile è arrivato da poco e sta conoscendo per bene i vari allenatori. Discorso analogo per il responsabile dello scouting e per tutti i collaboratori che stanno svolgendo un lavoro importante con gli atleti e le rispettive famiglie. Bene anche il cammino della prima squadra, con cui speriamo di disputare un torneo di vertice fino in fondo. Non abbiamo pretese di vincere il campionato, ne siamo consapevoli fin da giugno: abbiamo una squadra giovane, che sta maturando e facendo esperienza in una categoria molto impegnativa. Un bagaglio che ci servirà ad affacciarci alla prossima stagione con ancora più entusiasmo, pronti ad un ulteriore salto di qualità».

Considerazioni estese pure al settore giovanile, che ad oggi annovera ben diciannove squadre dagli Allievi ai Piccoli Amici per un totale di oltre 300 tesserati: trenta i componenti dello staff tecnico tra allenatori, preparatori motori, preparatori dei portieri e aiutanti, a cui si aggiungono quaranta dirigenti accompagnatori e ben tre uffici di segreteria sempre attivi (San Michele, Loreggia e Camposampiero).

Ben nove infine gli impianti sportivi in gestione, tra campi da gioco e da allenamento.

Valore aggiunto all’operato dello staff del settore giovanile, ben gestito dal Direttore Generale Marco Zanchin e dal responsabile Alberto Ciarelli, è l’affiliazione con l’Atalanta B.C. e il riconoscimento come Scuola Calcio Élite con lo scopo di aumentare sempre di più la qualità e l’offerta che la Società vuole fornire ai propri tesserati.

La volontà di fare bene c’è, le ambizioni pure…non resta che continuare a lavorare al massimo come fatto finora sapendo di poter contare sull’aiuto essenziale degli sponsor che con il loro contributo possono permettere a questa Società di ambire a essere presto un polo calcistico di riferimento del territorio.

GRAZIE DI CUORE PER IL VOSTRO SOSTEGNO….LET’S STAY UNITED!